26 settembre 2004
Gravidanza dopo una trombosi venosa profonda
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22 settembre 2004
Gravidanza dopo una trombosi venosa profonda
Mi chiamo Simona, ho 29 anni, a seguito di una trombosi venosa profonda ileo-femorale con estensione cavale che mi ha colpito nel Giugno 2003, ho scoperto di essere trombofiliaca, per cui sono in terapia anticoagulante orale con Coumadin. Fin da subito mi sono comparse numerose varici sovrapubiche, e dall'ultima angiotac effettuata a distanza di un anno dall'evento trombotico, sono risultate ancora ostruite totalmente le vene iliaca comune ed esterna. La mia angiologa pochi giorni fa mi ha detto che nelle mie condizioni non potrei mai affrontare una gravidanza e che quindi devo rinunciare per sempre a questa possibilità. Vi prego ditemi che non è vero, ditemi se c'è qualche speranza, se potrò sottopormi ad un eventuale pratica chirurgica che possa ripristinare la pervietà del vaso occluso. Sono sposata da 5 anni ed ho un fortissimo desiderio di maternità! Vi ringrazio anticipatamente per i consigli che potrete darmi.Risposta del 26 settembre 2004
Risposta a cura di:
Dott.ssa ELISABETTA CANITANO
Cara Simona, il problema sono i rischi a cui ti esporrebbe una gravidanza. . . . . . . . Perchè rischiare ? A prescindere dai vasi occlusi o liberi, la gravidanza è già di per sè un rischio coagulativo, per le donne. . . . . . . Tuo marito che cosa ne dice ? suppongo che ti voglia bene, e che non voglia che tu rischi tanto. . . . . . . Fammi sapere se vuoi, parlamone ancora
Elisabetta Canitano, ginecologa ambulatoriale
ASL RM D
Dott. Ssa Elisabetta Canitano
Specialista convenzionato