Ictus

04 giugno 2005

Ictus


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20 maggio 2005

Ictus

Mia madre 70 anni, già recidiva di ictus nel 2001 e uno precedente che non se nè accorta. Fortunatamente ha ripreso tutte le sue funzionalità. Ricoverata all'ospedale a seguito rialzo pressorio 180/100 le è stata eseguita TAC encefalo che ha rilevato assenza di emorragie intra ed extra cerebrali. Iperdensità linariforme in corrispondenza del nucleo lenticolare dx e puntiforme in corrispondenza del forame Monro alla base del setto pellucido, da verosimili microcalcificazioni e/o malformazioni vascolari. Ipodensità a margini netti cortico e sottocorticale frontale dx. da esito vascolare inveterato. Compatibili con l'età i ventricoli e gli spazi liquorali perincefalici. Tenue addensamento di alcune celle mastoidee a sinistro da minimo coinvolgimento flogistico. Normoconformati i canali acustici interni e gli spazi liquorali ad essi limitrofi. Per approfondimento è stata eseguita anche RM encefalo che ha confermato un quadro di encefalopatia multinfartuale A ciò si aggiunge evidente alterazione iperintensa cortico sottocorticale al passaggio fronto-parientale dx con incremento dimensionale dello spazio liquorale satellite, di non univoca interpretazione ma riferibile in prima ipotesi a gliosi post traumatica. Non patologici enhancement contrastografici dopo somministrazione di gadolino E. V. Eseguita consulenza ORL e prove otofunzionali che non hanno rilevato alterazioni di rilievo. Gli esami di laboratorio hanno rilevato colesterolemia 262mg/dl, fosfatasi alcalina 95/ul Tsh 0, 44mui/ml. La terapia che le hanno dato è lobivon 1 cp al mattino, coaprovel 300/12, 5 1 cp al mattino Norvasc 10mg 1 cp alla sera, Sivastin 20mg 1 cp alla sera Cardioaspirin 100 1 cp dopo pranzo mepral 20 1 cp. alla sera. Però da quando è tornata non si è più ripresa bene, ha sempre un senso di testa "non libera", accompagnata da senso di sbandamento come se fosse ubriaca ed inoltre soffre di insonnia. Le prove dei riflessi, memoria sono tutti normali, così mi ha assicurato il medico La pressione si è stabilizzata e gli esami del sangue a distanza di un mese sono tutti nella norma, compreso il cpk, transaminasi, elettroliti. Potrebbero essere i farmaci che prende a causarle questi disturbi? O cos'altro? Cosa posso fare, lei si sta deprimendo sempre di più perchè non si vede più attiva come era prima. Aiutatemi!

Risposta del 04 giugno 2005

Risposta a cura di:
Dott. EDOARDO GENTILE


Il problema è quasi sempre proprio l'ultima cosa che ha scritto signora: la Depressione. In un'elevatissima percentuale di casi, un paziente che abbia avuto disturbi circolatori cerebrali presenta successivamente una Depressione in parte dovuta alla sofferenza del cervello e in parte dovuta alla reazione del paziente alla sua "inabilità". Pertanto, le consiglio di rivolgersi ad uno specialista neurologo che approfondisca anche questo aspetto della patologia vascolare cerebrale che, spesso, è sottovalutato.

Dott. Edoardo Gentile
Casa di cura convenzionata
Specialista in Neurologia
TORINO (TO)



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