01 ottobre 2016
Idrocele
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29 settembre 2016
Idrocele
Buongiorno,vi scrivo per conto di mio figlio, 19 enne al quale è stata effettuata la seguente diagnosi in seguito a sostenuto rigonfiamento testicolare.
L'esame ETG eseguito in regime ordinario con sonda lineare a larga banda ed elevata frequenza ha evidenziato:
Didimo dx nei volumetrici ad ecostruttura finemente disomogenea, dislocato superiormente per la presenza di cospicua quota di idrocele;
didimo sn ed epididimi nei limiti volumetrici ed ecostrutturali;
all'integrazione color-Doppler vascolarizzazione presente bilateralmente;
necessaria valutazione specialistica.
Cosa consigliate di fare? Esiste una struttura specializzata in Italia in tal senso?
Sono ovviamente in attesa di consulto urologico.
Grazie mile della collaborazione
Risposta del 01 ottobre 2016
Risposta a cura di:
Dott. GIOVANNI BERETTA
Gentile lettore,
un idrocele importante è in sintesi una raccolta di liquido trasudato all'interno dei due foglietti della tunica vaginale delle borse scrotali.
Può essere idrocele primario quando non è causato da altre patologie, altrimenti è idrocele secondario.
Se è presente da sempre è un idrocele congenito mentre in qualche caso può essere un idrocele secondario causato ad esempio da un'ernia inguinale inguino scrotale.
Bene ora sentire in diretta il suo urologo di fiducia e con lui decidere la corretta stratetgia terapeutica.
Un cordiale saluto.
Dott. Giovanni Beretta
Specialista attività privata
Specialista in Urologia
Specialista in Andrologia
Milano (MI)