Il c.d fuoco di sant'antonio

14 novembre 2006

Il c.d fuoco di sant'antonio


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11 novembre 2006

Il c.d fuoco di sant'antonio

Egregio Dottore,

mio papà, quattro anni e mezzo fa, fu ricoverato per il c. D. Fuoco di Sant'Antonio, che gli provoco' una specie di paralisi in tutta la parte destra del viso e, per un periodo breve, del corpo, interessando in particolar modo occhio e bocca, i quali rimasero paralizzati per parecchi mesi. A tutt'oggi riscontra fenomeni del tipo lacrimazione spontanea ed improvvisa dell'occhio o tremore nel lato destro della bocca.

In tutti questi anni in famiglia abbiamo, altresì, notato in mio papà un'accentuazione dell'irritabilità e del nervosismo quotidiano, il che lo porta a manifestarsi in maniera insopportabilmente scontrosa per qualunque sciocchezza, senza riuscire a reggere una normale discussione con calma e pacatezza. C'è da precisare che, ovviamente, questo è sempre stato più o meno il suo carattere, ma, da quando l' Herpes zoster ha preso di mira parte del suo viso, nonchè del suo corpo, tutti abbiamo verificato in lui una maggiore suscettibilità ed irrequietezza.

Secondo Lei, è possibile che l' Herpes zoster abbia reso alcuni nervi "scoperti" e, quindi, più vulnerabili? Come poter ovviare a questa pesante situazione?

La ringrazio molto.
Distinti Saluti.

(di seguito riporto i dati di mio papà)

Risposta del 14 novembre 2006

Risposta a cura di:
Dott. TONINO GRASSO


Non ho mai sentito di malattia da Herpes zoster con effetti così imponenti (paralisi al viso e a metà corpo). Sarebbe opportuno, per essere orientati meglio sulla diagnosi, che lei descrivesse tutti i sintomi che si sono presentati nelle varie fasi della malattia, che, come da lei descritta, somiglia di più ad un attacco ischemico cerebrale.
Cordiali saluti.
P. S. : se intene riscrivere, faccia anche una sintesi di questa prima mail.

Dott. Tonino Grasso
Medicina Territoriale
MARTANO (LE)



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