21 luglio 2005
Impiego del viagra
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18 luglio 2005
Impiego del viagra
Dieci anni fa mi fu diagnosticato un " deficit vasculogenico dell'erezione di grado severo". La flussometria doppler arteriosa peniena aveva evidenziato " una marcata iposfignia dell'arteria sinistra e lieve iposfignia dell'arteria dorsale dx. Impercettibili le arterie cavernose. Dopo lo stimolo vascodilatatore con 8 mg. di papaverina, si apprezza levie incremento flussiometrico delle arterie dorsali con iposfigmia e turbolrnza del flusso delle arterie cavernose. "Mi fu cinsigliato l'impego di un vasodilatatore da iniettare alla bisogna sul pene. Ri sultati insoddisfacenti e abbandono della cura. A completezza del quadro clinico- familiare aggiungo:
mia moglie soffre da oltre 20 anni di crisi depressive, per cui le possibilità di rapporti sono estremamente rari;
soffro di Ipertensione arteriosa (min. un pò alta) curata con hizaar.
Domanda: Il viagra potrebbe risolvere il problema?
Risposta del 21 luglio 2005
Risposta a cura di:
Dott. GIOVANNI BERETTA
Potrebbe essere utile rivalutare la sua situazione clinica complessiva. Recentemente, oltre al Viagra (Sildenafil citrato), sono stati utilizzate, nella pratica clinica andrologica, altre molecole che sembrano presentare caratteristica interessanti anche sotto un profilo curativo e riabilitativo. Ricontatti il suo andrologo. Cordiali saluti.
Dott. Giovanni Beretta
Specialista convenzionato
Specialista attività privata
Specialista in Andrologia
Specialista in Ginecologia e ostetricia
Specialista in Urologia
MILANO (MI)