Influenza intestinale che non passa.

28 dicembre 2005

Influenza intestinale che non passa.


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22 dicembre 2005

Influenza intestinale che non passa.

Sono un ragazzo di 28 anni, circa venti giorni fa di punto in bianco mi è insorta febbre piuttosto elevata (massimo 38, 5°C) con dolore allo stomaco e vomito. Il giorno successivo è comparsa anche una fastidiosa diarrea con diverse scariche liquide (anche 10-12 al giorno) e maleodoranti. Il medico curante mi ha diagnosticato una influenza intestinale e mi ha prescritto dapprima fermenti lattici e paracetamolo. Dopo alcuni giorni la febbre era pressochè scomparsa, ma non la diarrea che specie verso sera aumentava come intensità di evacuazioni. La guardia medica, interpellata mi ha prescritto Humatin 1cp per 3, la situazione è leggermente migliorata, ma la diarrea persisteva, accompagnata da forti brontolii intestinali e fastidi presenti in maniera intervallata nel corso della giornata. Mi reco ancora una volta dal medico che mi sostituisce l'Humatin con Ciproxin 500 Mg x 2, la diarrea regredisce, ma permangono nei giorni successivi feci con residui alimentari non digeriti, talvolta muco e i soliti fastidi intestinali. La situazione è migliorata per alcuni giorni ed ora nuovamente sono ripresi i disturbi intestinali e le feci non sono più formate, benchè non sia ancora diarrea, è ricomparsa anche un pò di febbricola, specie nel pomeriggio sera, che però scompare se mi corico a letto per un paio di ore. Il mio medico non è allarmato della cosa e mi ha detto di aspettare ancora qualche giorno e vedere come evolve la situazione, aggiungo che prima di questo evento non ho mai sofferto di disturbi intestinali e/o diarrea, ed il mio alvo era regolarissimo. Questo quadro può essere effettivamente compatibile con un "influenza intestinale"? Di che cosa pensa che si tratti? Quali accertamenti ritiene opportuni effettuare? Cordiali saluti.

Risposta del 25 dicembre 2005

Risposta a cura di:
Dott.ssa EMANUELA TEDESCO


Sicuramente il quadro è compatibile con una gastroenterite virale o "influemza" intestinale.
Visto il persistere di sintomi però è opportuno effettuare un esame delle feci con esame parassitologico per valutare lo stato attuale della situazione. In questo modo sarà possibile valutare sia la capacità digestiva dell'organismo che la presenza di eventuali parassiti nelle feci. . . Il suo medico saprà poi come indirizzare la terapia.
Cordialità.

Dott. Ssa Emanuela Tedesco
Specialista attività privata
Specialista in Gastroenterologia

Risposta del 28 dicembre 2005

Risposta a cura di:
Dott. ALBERTO FANTIN


la storia mi sembra un pò lunga per essere una semplice " Influenza intestinale". Una visita sarebbe necessaria per capire meglio tuttavia le
Consiglio di eseguire alcuni esami del sangue :
emocromo, ves, proteina C reattiva, reazione di Widal Wright, immunoglobuline, proteine totali, anticorpi anti transglutaminasi; esami delle feci per coprocolture e ricerca parassiti oltre a ricerca giardia lamblia e del sangue occulto fecale ricerca tossina clostridium difficile
Tuttavia se i disturbi dovessero persistere potrebbe essere indicata un'indagine endoscopica.
Cordiali saluti

Dott. Alberto Fantin
Medico Ospedaliero
Specialista in Gastroenterologia



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