Intervallo p q ridotto

Intervallo p q ridotto

Agli inizi di dicembre ho avuto 2 giorni e mezzo di tachicardia e il terzo giorno mi sono fatta visitare da un cardiologo che mi ha fatto ecg ed eco, ed è emerso che ho l'intervallo p q corto. Il cardiologo mi ha detto che tanti ce l'hanno e che di per sè non è un grande problema, ma mi ha detto che se volevo potevo fare l'holter. In realtà non l'ho fatto subito perché il dottore mi aveva tranquillizzato. Di recente ho fatto un altro ecg per la palestra ed è nuovamente emerso il pq corto e qualche extra sistole, e mi hanno incoraggiato a fare l'holter, che ho eseguito la settimana scorsa. Ho fatto vedere i risultati prima al mio medico di famiglia, di cui mi fido tanto, il quale mi ha consigliato di fare uno studio elettrofisiologico del cuore per via dell'eventuale sindrome di pre eccitazione ventricolare di cui sono affetta, ed eventualmente fare l'ablazione di una via elettrica anomala. Oggi sono stata dal cardiologo, il quale, anche se in modo superficiale, mi ha detto che 888 extrasistole (emerse dall'holter) non sono tante e non sono da trattare. Ho richiamato il mio medico di base che mi ha consigliato di sentire un altro parere, e mi ha detto che il mio problema non sono tanto le extrasistole ma il fatto che l'intervallo pq ridotto è costante. Ritenete essenziale sentire il parere di un altro cardiologo? Grazie mille.

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