Iperemia congiuntivale

28 novembre 2006

Iperemia congiuntivale


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25 novembre 2006

Iperemia congiuntivale

In seguito ad un forte prurito e ad un gonfiore degli occhi, mi sono decisa ad andare dall' oculista, il quale mi ha diagnosticato un iperemia congiuntivale provocata, probabilmente, da virus, batteri etc. . . . La terapia che ora sto assumendo è il BETABIOPTAL collirio (3v al dì x 6 gg). Da quello che so io questo tipo di congiuntivite può essere anche causata da fattori allergici. Ora la mia domanda è: "come faccio a sapere se questa congiuntivite è causata da l' una o dall' altra cosa?" Grazie.

Risposta del 28 novembre 2006

Risposta a cura di:
Dott. PIERPAOLO MAIMONE


Gentile signora,
l'iperemia congiuntivale è un segno clinico molto frequente nelle patologie del segmento anteriore dell'occhio e le cause di questa manifestazione reattiva possono essere molteplici: le più frequenti sono legate a stimoli che irritano direttamente la congiuntiva o la cornea quali corpi estranei, ciglia inverse, polvere, fumo etc. . .
Esistono comunque forme di iperemia attiva correlate ad insulti patogeni di diversa natura come nelle patologie autoimmuni (acne Rosacea ), nelle infezioni virali ( in genere virus del gruppo herpes o para Influenza li ) e nelle allergie e non ultime e ancora poco considerate le cosidette "sindromi da occhio secco".
Tornando alla sua domanda, molto importante è la storia clinica nel suo caso. In genere una Congiuntivite virale si associa quasi sempre a manifestazioni para Influenza li ( storia di Raffreddore, faringodinia ( Mal di gola ), Tosse etc. . . . ) e può in alcuni casi essere epidemica, cioè colpire più soggetti nell'ambito di una comunità (famiglia, scuola, luogo di lavoro etc. . . . ). Il prurito e il gonfiore possono essere due dei segni associati come del resto anche per le altre cause di cui sopra. Il quadro clinico comunque migliora nell'arco di 10-15 giorni con una completa remissione. ( herpes escluso )
In genere comunque il prurito specie se intenso e persistente è un sintomo più caratteristico delle forme allergiche, mentre nelle forme virali prevale il bruciore.
Nelle forme iniziali comunque la diagnosi fra le due forme può essere difficoltosa vista la somiglianza dei quadri clinici e la sovrapposizione di segni e sintomi.
Per quanto riguarda le allergie bisognerebbe fare gli specifici test e se possibile anche delle prove da scatenamento con allergeni inoculati in sede congiuntivale, poichè a livello cutaneo( Prick test) è possibile rinvenire una positività solo circa nel 50% dei casi di allergia oculare.
In ogni caso se la sintomatologia dovesse persistere è molto più probabile che si tratti di forma allergica o da occhio secco, in questo caso i test per la lacrimazione possono essere dirimenti.
Si rivolga al suo oftalmologo il quale potrà valutare il caso clinico in base all'evoluzione dello stesso
Cordiali saluti.

Dott. Pierpaolo Maimone
Specialista attività privata
Specialista in Oftalmologia
PADOVA (PD)



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