Iperidrosi ascellare

30 marzo 2005

Iperidrosi ascellare


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21 marzo 2005

Iperidrosi ascellare

soffro di iperidrosi ascellare: c'è una cura a questa pessima malattia? se si a chi mi posso rivolgere? abito a Chieti.

Risposta del 24 marzo 2005

Risposta a cura di:
Dott. ALBERTO CAPRETTI


Gentile Signora la terapia idonea sono le iniezioni loco-regionali della tossina botulinica ( Botox ).
E' una terapia che viene utilizzata da diversi anni, grazie alla esperienze alla fine degli anni ' 90 di alcuni colleghi statunitensi. Presso lo studio di Milano dove lavoro abbiamo trattato diversi casi con successo ; la durata è di circa 4-5 mesi. Le consiglio di contattare un dermatologo o un chirurgo Plastico che abbia esperienza con la tossina botulinica. Ho diversi colleghi a Roma che si occupano di questa patologia, nel caso non dovesse trovare un collega mi contatti.

Cordiali saluti
A. M. Capretti

Dott. Alberto Capretti
Medico Ospedaliero
Specialista in Chirurgia plastica ricostruttiva
MILANO (MI)

Risposta del 24 marzo 2005

Risposta a cura di:
Dott. GIOVANNI MIGLIACCIO


La risposta dateLe è corretta nella sua prima parte, un pò meno nella seconda. Ricordo a Lei, gentile signora, e ancor di più al collega che non è possibile in questa rubrica fornire indirizzi di Medici e di Strutture Pubbiche o Private e tanto meno favorire o pubblicizzare la propria persona. Quest'ultima norma è una norma di Deontologia Professionale oltre che di correttezza personale.
Tra Chieti, Roma e dintorni sicuramente c'è chi attua la terapia consigliata e, anche a Milano, il Collega che Le ha risposto non è l'unico che pratica la terapia botulinica.
Se il Suo medico non Le sa indicare dove rivolgersi, telefoni all'Ospedale della Sua città e la Direzione Medica potrà fornirLe informazioni in merito.
Cordialmente

Dott. Giovanni Migliaccio
Medico Ospedaliero
Specialista in Neurochirurgia
MILANO (MI)

Risposta del 25 marzo 2005

Risposta a cura di:
Dott.ssa MILENA DE MARINIS


Attualmente l'iperidrosi ascellare si cura molto bene, dopo una buona diagnostica.

Per avere informazioni su questa condizione poco conosciuta, la informo che esiste una ONLUS (associazione senza fini di lucro) che aiuta i pazienti affetti da iperidrosi.

Le consiglio di visitare il sito di questa ONLUS all'indirizzo internet
www. Associazione-iperidrosi. It

Prof. Milena De Marinis
Universitario
Specialista in Neurologia
ROMA (RM)

Risposta del 30 marzo 2005

Risposta a cura di:
Dott.ssa FRANCESCA UGHI


Il botulino è un rimedio possibile, purchè sia somministrato con la tecnica del caso e da uno specialista in chirurgia plastica e ricostruttiva e che abbia fatto corsi di aggiornamento sull'impiego del botulino.

Dott. Ssa Francesca Ughi
Specialista attività privata
Specialista in Chirurgia plastica ricostruttiva
MILANO (MI)



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