28 giugno 2014
Ipersideremia, policitemia
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23 maggio 2014
Ipersideremia, policitemia
Salve,alcuni mesi fa in seguito ad un malessere continuo caratterizzato da mal di testa, capogiri, senso di spossatezza e spesso di mancamento ho fatto delle analisi del sangue in cui risultava una sideremia abbastanza elevata, 236 µg/dl (40-145). Di conseguenza ho fatto una visita ematologica e mi è stato consigliato di eseguire i seguenti esami del sangue: TEST DI COOMBS, ANTI DNA, ANA, ENA, ANCA, SIDEREMIA. Tutti i valori risultavano nella norma ma ho avuto due casi di svenimenti, entrambi immotivati. Ho quindi rifatto delle analisi del sangue risulate nella norma, eccetto la Sideremia che risultave nuovamente elevata 176 µg/dl (40-145). Il medico curante ha allora supposto si potesse trattare di un calo glicemico e ha effettuato la misurazione della glicemia con glucometro ottenendo un risultato di 79, ma dopo una colazione effettuata meno di 2 ore prima e una caramella assunta circa 30 min prima poiché avevo avvertito un forte senso di spossatezza e capogiri. Ho quindi consultato un diabetologo che mi ha prescritto i seguenti esami:
GLICEMIA 92 mg/dl (60-110)
INSULINA 8. 7 uU/dl
C-PEPTIDE 1. 02 ng/ml
SIDEREMIA 179 µg/dl (40-145)
Poichè il risultato del C-peptide era basso ho eseguito:
CURVA CARICO DI GLUCOSIO (75 mg di glucosio)
GLICEMIA BASALE mg/dl 88, 45 (60-110)
30’ 87, 50
60’ 76, 40
90’ 85, 40
120’ 85, 50
CURVA INSULINEMICA DA CARICO (75 mg di glucosio)
INSULINEMIA BASALE mlU/ml 4, 30 ( 2, 7-10, 4)
30’ 57, 20 (35-200)
60’ 39, 10 * (40-200)
90’ 18, 50 * (27-180)
120’ 29, 70 (15-150)
Ho quindi ridotto il consumo di zuccheri semplici e prediletto carboidrati a basso indice glicemico, ma senza ottenere grandi cambiamenti.
Chiedo un consulto perché la mia vita è dovuta cambiare drasticamente in questi mesi. Ho dovuto ridurre le attività quotidiane per questo forte senso di malessere che si è spesso as
Risposta del 28 giugno 2014
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
La sua descrizione non è risultata completa, manca la parte finale. Ma credo che lei debba affidarsi di nuovo a uno specialista diabetologo, anche per interpretare in senso corretto la sua curva insulinica.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Specialista in Cardiologia
Milano (MI)
