Ipertensione arteriosa

20 settembre 2006

Ipertensione arteriosa


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16 settembre 2006

Ipertensione arteriosa

Egr. Dott ho 49 anni, e da circa un anno mison accorto di soffrire di ipertensione arteriosa. ( Il medico riscontro' 145 / 110 ) Dopo vari esami si escluse una causa particolare e si parlo' di ipertensione essenziale da soggetto con " predisposizione familiare ". Da un anno circa, prendo una compressa al dì di ZESTRIL da 20 mg, didotta a metà nel periodo estivo. Tale terapia pareva aver ristabilito i valori su 120/80, ma da qualche tempo avverto come dei " mancamenti di battito " cardiaco, per cui mi sono recato da un anziano e molto esperto cardiologo, il quale mi ha riscontrato un valore pressorio, su entrambe le braccia, di 130/90 e " rare " Extrasistole. Mi ha detto di continuare con 1/2 Zesril, per poi tronare all'intero in inverno, di fare attivita' fisica moderata ( rullo in palestra, ma senza esagerare ), ed in piu' mi ha prescritto una compressa al dì di SEQUACOR, da 2, 5, a suo dire, utile a regolare il battito, legermente tachicardico ( ritmo sinusale di 86/ m'). Nel leggere, pero', le indicazioni di tale farmaco, ho letto che seve per " L'insuffiienza cardiaca cronica ". vengo alla domanda, scusandomi se sono stato n po' " lunghetto ". Ritiene cvhe sia il caso di prendere questo farmaco? W lo dovro' fare per tutta la vita? Non basta una legera attivita' fisica per regolare il mio battito? La ringrazio

Risposta del 19 settembre 2006

Risposta a cura di:
Dott. TONINO GRASSO


Con ZESTRIL l' Ipertensione sembra ben controllata, le rare extrasistoli non dovrebbero dipendere da esso, mentre la tachicardia sì. Questa comunque sembra di minima e trascurabile entità. Il SEQUACOR, oltre che pressocchè superfluo, potrebbe compromettere la resistenza all'esercizio fisico, utile per il sovrappeso e non per le extrasistoli, le quali per essere "rare" non costituiscone neanch'esse un problema. Utile un ecocardiogramma per valutare se vi è ipertrofia cardiaca. In tal caso potrebbe tornare utile il SEQUACOR.
Cordiali saluti.

Dott. Tonino Grasso
Medicina Territoriale
MARTANO (LE)

Risposta del 20 settembre 2006

Risposta a cura di:
Dott. EDOARDO BERNKOPF


Gentile Paziente, a lato delgli accertamenti diagnostrici abituali che di certo avrà già effettuato, le suggerirei di non trascurare un elemento che spesso sfugge: il ruolo che nelle problematiche cardiocircolatorie e in particolare nell' Ipertensione può essere sostenuto dal russare notturno e dalla presenza di apnee nel sonno. Se le risultasse di russare e di presentatre questo quadro, la inviterei a rivolgersi a medici e dentisti specialisti nella patologia del sonno.
Cordiali saluti ed auguri. Edoardo Bernkopf edber@studiober. It www. Intersoft. It/sirio

Dott. Edoardo Bernkopf
Specialista attività privata
Specialista in Odontoiatria
VICENZA (VI)



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