01 agosto 2006
Ipertrofia prostatica
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29 luglio 2006
Ipertrofia prostatica
Dal 1992 sono affetto da IPB, che negli ultimi tempi ha provocato episodi di ritenzione urinaria, risolti con catetere vescicale. Questa patologia ha provocato una acutizzazione di sintomi emorroidari, creando una specie di "collegamento" tra le due patologie. Sembra che l' una interferisca con l'altra e soggettivamente ritengo che, migliorando o risolvendo la patologia emorroidaria, possa migliorare la patologia prostatica con una qual certa "normalizzazione" della funzione minzionale. Prego fornirmi un motivato parere su quanto sopra. Insomma io penso che, migliorando il "problema emorroidario" si possano attenuare i disturbi urinari o viceversa. Ringrazio e resto in attesa di una cortese sollecita risposta. r. B.Risposta del 01 agosto 2006
Risposta a cura di:
Dott. GIOVANNI BERETTA
Caro Signore,
il suo pensiero non è fuori luogo essendo la vicinanza dei due distretti anatomici molto "accentuata".
Si consulti con il suo urologo, riceverà sicuramente un parere più "informato".
Un cordiale saluto.
Dott. Giovanni Beretta
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Specialista in Andrologia
Specialista in Ginecologia e ostetricia
Specialista in Urologia
MILANO (MI)