02 marzo 2005
Ipotesi di epilessia
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23 febbraio 2005
Ipotesi di epilessia
Mio figlio autistico di 7 anni dopo una cura omeopatica con dei neurotramettitori ha avuto per la prima volta nella suavita delle crisi epilettiche di cui l'ultima è durata più di 5 minuti e mi ha trovato completamente impreparatA (VISO E LABBRA BLUASTRE SEMBRAVA NON RESPIRASSE OCCHI APERTI FISSI E ABBONDANTE SALIVAZIONE SCHIUMOSA) dopo un ricovero in ospedale presso cui vienefatto un EEG che risulta " alterato in modo generalizzato"mi viene detto che probabilmente i neurotrasmettitori hanno "attivato" l'epilessia mi chiedo, ma se lui, diciamo così, "di base" ha un quadro EEG alterato come mai non è mai uscito fuori nei precedenti EEG fatti gli anni precedenti? Gli è stato prescritto il Depakin chrono 300 compresse, che nei primi due giorni con un dosaggio di 1 compressa la sera dopo i pasti gli portava fortissimi mal di stomaco, (nonostante sia dosaggio minimo visto che mio figlio pesa sui 50 kg) quindi per far abituare l'organismo hanno prescritto metà compressa per 10 giorni e poi metà la mattina e metà la sera. MI chiedo, visto che ho letto che la medicina è a rilascio graduale, e mio figlio non inghiotte le compresse, ha senso il fatto che gliele sminuzzi sciolte in un poco d'acqua?Risposta del 02 marzo 2005
Risposta a cura di:
Dott. GIOVANNI MIGLIACCIO
Gentile signora, credo che per far diagnosi di Epilessia non sia per niente sufficente un EEG con un referto che parla di esame "alterato in modo generalizzato". Tra l'altro secondo la descrizione che dà dei sintomi, essi potrebbero non esser stati l'espressione di una crisi.
Le consiglio di condurre il Suo bambino presso un Centro di epilettologia infantile dove sicuramente potranno valutare sia la diagnosi che la terapia.
Credo che i Colleghi neurologi che intervengono in questo sito possono essere d'accordo con me!
Cordialità e ci faccia sapere
Dott. Giovanni Migliaccio
Medico Ospedaliero
Specialista in Neurochirurgia
MILANO (MI)