Ipotiroidismo

16 aprile 2006

Ipotiroidismo


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10 aprile 2006

Ipotiroidismo

Ho 20 anni e dagli esami del sangue è risultato un'ipotiroidismo, mi sto preoccupando per il fatto che su ogni sito internet ho letto che il farmaco che lo cura (sto prendendo l'Eutirox) andrà somministrato per tutta la vita, che la sospensione del farmaco è pericolosa e che una manifestazione precoce di questa "malattia" è pericolosa. E' vero?la prego mi risponda. . Sono preoccupatissima. .

Risposta del 13 aprile 2006

Risposta a cura di:
Dott. TONINO GRASSO


Per una risposta ai suoi quesiti: la terapia deve essere cronica; non c'è nessun motivo per sospenderla; non mi risulta la maggior pericolosità che lei cita.
Preoccupante è il fatto che, curato per ipotiroidismo probabilmente da un endocrinologo o comunque da un medico che se ne è assunta la responsabilità, lei vada cercando notizie sulla sua "malattia" in internet. Lei ha il diritto di avere tutte le informazioni da chi la sta curando, il quale ha il dovere di dargliele. Anche perchè il Web, compresa questa rubrica, permette a chiunque di pubblicare qualsiasi cosa, senza che vi sia il necessario controllo di qualità. Il sottoscritto risponde ai quesiti quando può dare un contributo positivo, sulla base delle risultanze dell'esperienza maturata nella pratica medica e degli studi validati scientificamente non solo sul piano teorico ma anche sul piano pratico, perchè basati sulla "Clinical evidence" e confortati dal costante confronto di migliaia di casi con altrettanto numerosi casi di controllo e dalla elaborazione con mezzi matematici dei dati.
Altrettanto nel Web non avviene in molte situazioni.

Dott. Tonino Grasso
Medicina Territoriale
MARTANO (LE)

Risposta del 13 aprile 2006

Risposta a cura di:
Dott. ALBERTO MOSCHINI


Carissima, l’eutirox è solo un sintomatico non va sull’origine della malattia, Tiroidite autoimmune, pertanto, se non si instaura una terapia che curi la patologia iniziale, certamente dovrà assumere l’eutirox tutta la vita, con tutte le varie problematiche create dalla malattia iniziale, ma se si individua l’agente esterno che ha iniziato la patologia, si cura la patologia susseguente, stimolando il sistema immunitario a portarlo via, considerando la giovane età, la patologia appena all’inizio, ha la possibilità di ripristinare le funzioni fisiologiche tiroidee. In studio ho la possibilità di monitorizzare la persona e di seguirla nella evoluzione di guarigione, Dovrebbe inoltre riferire quali esami ha eseguito, se non li ha eseguiti, sarebbe bene farli, per arrivare in maniera più approfondita alla diagnosi.
Tipizzazione HLA classe I e II. Con espressione genica e corrispondenze sierologiche.
Tipizzazione linfocitaria e sottopopolazioni:
CD3, CD4, CD5, CD8, CD19, CD20, CD16/56, CD23, CD25,
anticorpi sierici anti tireoglobulina
anticorpi sierici anti microsoma tiroideo (TPO)
Tireoglobulina
anticorpi sierici anti recettore TSH (anti TRAK)
FT3, FT4, TSH
Anticorpi antinucleo (ANA e frazioni (ENA, Sm, RNP)
Calcitonina
Prolattina (possibilmente al 21°giorno mestruale)
· ANTICORPI ANTI-CHLAMYDIA PNEUMONIAE lgG e lgM

· ANTICORPI ANTI-CHLAMYDIA TRACHOMATIS ]gG e lgA

ANTICORPI ANTI-CITOMEGALOVIRUS lgG e lgM

· ANTICORPI ANTI-EPSTEIN BARR (EBNA-IgG, EBNA-IGM, VCA-IGG, VCA-IGM, EA-IGG, EA-IGM)

· ANTICORPI ANTI-HELICOBACTER PYLORI lgG e lgA

Dott. Alberto Moschini
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
MASSA (MS)

Risposta del 16 aprile 2006

Risposta a cura di:
Dott. GIAN PIERO DI BARTOLOMEI


Segua la terapia del suo endocrinologo e tenga presente che si può condurre una vita normale anche se la tiroide è stata asportata chirurgicamente.
Quanto al sito che sta consultando, è vero che le risposte non sono controllate, ma è anche vero che sono date da medici di cui lei conosce nome e cognome e che si assumono tutta la responsabilità di ciò che affermano.

Dott. Gian Piero Di Bartolomei
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata
Specialista in Cardiologia
Specialista in Medicina dello sport



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