Ipotiroidismo

04 luglio 2006

Ipotiroidismo


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01 luglio 2006

Ipotiroidismo

Salve, - verso l'inizio di marzo 2006 smette di fumare, dopo aver fumato circa un pacchetto al giorno per oltre 20 anni -a metà marzo 2006 accusa una forte influenza con forti scariche di diarrea, caratterizzata da una densità liquida ("quasi acqua") ed un colore giallo chiaro. Prendo "Dissenten" e "Tachipirina". -intorno alla metà di aprile 2006 comincio ad accusare una forte stanchezza muscolare alle braccia ed alle gambe, come se avessi praticato tanto sport, io che non ho mai praticato sport in vita mia. Una sensazione di "tanto acido lattico". La situazione piano piano peggiora tanto da avere difficoltà a muovermi. Le mani le avverto gonfie ed anche in viso sono gonfio. Mi sputano bollicine in viso e sul torace Il medico ed io pensiamo ad una recrudescenza della mia allergia (graminacee) anche perchè ho le vie aeree superiori completamente ostruite ma certamente questi muscoli così "ingessati", "incartapecoriti", hanno poco a che fare con la allergia, ormai non riesco a fare neppure una rampa di scale. Faccio le analisi del sangue il 5 maggio 2006 (riporto solo i valori fuori norma): urato 7. 3 ; colesterolo totale 297 ; colesterolo HDL 91 ; tansaminasi GOT 55 ; transaminasi GPT 73 ; Rubeo test: anticorpi IgM assenti, antcorpi IgG presenti ; Mononucleosi (Anti - VCA) IgG presenti, IgM assenti. - Non riusciamo a capire cosa succede ai miei muscoli. Inizio a preoccuparmi seriamente. Intanto la stanchezza mi assale ma non rimango un attimo fermo. Mi faccio vistare da un mio amico allergologo che mi consiglia di fare ulteriori indagini e intanto di sospendere sia gli antistaminici che l'"Argivit" che stavo prendendo a causa della fortissima spossatezza, così il 18 maggio 2006 registro questi valori : creatina chinasi 1254; potassio 4, 24; calcio totale 4, 76 ; Proteina c reattiva 1 ; fattore reumatoide 10 ; alfa-1-glicoproteina acida 63 ; tiroxina libera (FT4) 100. Faccio immediatamente una ecografia alla tiroide. Lo specialista radiologo referta: Tiroide di volume modicamente aumentato ed ad ecostruttura diffusamente ipoecogena con associata iperplasia stromale. Il quadro depone per tiroidite nella fase sub acuta. - 3 giorni dopo (22 maggio 2006) in day hospital, l'endocrinologo mi ripete l' ecografia, mi fa l'elettrocardio, mi ripete le analisi del sangue ( TSH 200, 6 ; FT4 0, 24 ; anticorpi anti TPO 600 ), mi consiglia un ecocardiogramma. Per fortuna il cuore non ha riportato problemi. Iniziamo con EUTIROX 25mcg mezza compressa per oltre dieci giorni. Poi passo ad una compressa per circa una settimana e poi una e mezzo e poi due e così via fino ad oggi che è il secondo giorno che ne prendo 4 da 25 mcg (tot. 100 mcg die). Nel frattempo mi sono sgonfiato abbondantemente, mi sono spariti la maggior parte dei brufoli, mi sento sicuramente meglio ma è proprio da qualche giorno che sono tornato a sentire i muscoli molto indolenziti e qualche brufoletto è tornato a comparire. Nel frattempo, mi son fatto vedere da un medico di medicina biologica a Roma che sinceramente mi ha un pò deluso, limitandosi a consegnarmi un prestampato con dei consigli di tipo nutrizionale per un soggetto ipoossidatore. La domanda è la seguente: L'endocrinologo è convinto che la mia sia una patologia cronica " ma è possibile che non ha mai avuto sintomi di nessun tipo?" e quindi bisogna rassegnarsi ad EUTIROX per il resto dei miei giorni. Io invece sono convinto che il tutto sia stato scatenato da un virus che mi ha praticamente sconvolto il funzionamento della tiroide e non solo. Cosa posso fare, che tipo di esami posso fare per andare fino in fondo al problema? Tenga conto che Le scrivo perchè ho riscontrato alcune analogie di fondo tra il mio caso e quello che lei chiama patologie scatenate dal virus di Epstein-bar. La ringrazio di cuore

Risposta del 04 luglio 2006

Risposta a cura di:
Dott. ALBERTO MOSCHINI


Lei ha ragione, la sintomatologia da lei descritta indirizza verso una infezione acuta o riacutizzazione provocata da questo virus. Lo dimostrano gli esami del sangue eseguiti.
In letteratura internazionale, è pienamente descritto, il comportamento di questo virus, come di altri, che vanno cercati. Proprio per questo motivo, le difficoltà di una diagnosi immediata, quando accadono eventi così acuti, ho strutturato in studio una metodica che, sfruttando esami strumentali di medicina convenzionale e biologica, mi permettono di rilevare in tempo reale, le varie problematiche che hanno condotto ad una patologia simile; riuscendo a condurre il ragionamento diagnostico e terapeutico, che deve ad ampio spettro, senza fossilizzarsi su alcuni aspetti irrilevanti, come purtroppo hanno eseguito.
Su questo virus si deve concentrare l’azione terapeutica, agendo sul medesimo e sulla malattia iniziale che lo ha fatto entrare. Infatti ha scatenato la reazione autoimmune: anticorpi anti TPO 600; questi vanno bloccati, insieme ad una terapia sostitutiva, stimolante al tempo stesso la tiroide, altrimenti si addormenta e non riparte più; ma non solo, gli anticorpi la distruggono lentamente. Questo si deve evitare. L’organismo ha reagito veramente bene, fornendo le informazioni adeguate, per essere interpretato e aiutato nel suo lavoro, si tratta solamente di una buona interpretazione e riuscire a fornirgli gli aiuti giusti per ritornare ad una condizione fisiologica, come lui sta comunicando.
Saluti Alberto Moschini

Dott. Alberto Moschini
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
MASSA (MS)



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