26 settembre 2008
La morte di un figlio
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22 settembre 2008
La morte di un figlio
gentile dottore sono una mamma di 34 anni. Da due mesi ho perso il mio terzo figlio che aveva quasi tre mesi. Il mio bambino è nato con una grave malformazione che non lascia speranze di vita. I suoi tre mesi sono stati solo di sofferenza. Adesso, a distanza d due mesi dalla sua morte avverto un senso di malore generale. Sono sempre stanca, non ho voglia di fare niente (premetto che ero una donna dai mille interessi) perdo molti capelli e avverto dei svuotamenti di testa che non mi fanno sentire stabile. Mi sforzo ad andare avanti perchè ho altri due figli che anno bisogno di me. Questo senso di malessere può essere legato ad un accumulo di stress. Grazie milleRisposta del 26 settembre 2008
Risposta a cura di:
Dott.ssa MARIA ADELAIDE BALDO
L'esperienza della morte di un figlio è uno degli eventi più drammatici e destabilizzanti che possano capitare.
In questo caso si aggiunge la pena per la sofferenza di un bimbo cos' piccolo che della vita non ha potuto gustare nulla se non, appunto, il dolore. Mi pare di capire che lei stessa sia convinta che questa morte sia stata "buona" nel senso che ha tolto il suo bambino da una prospettiva di sofferenza inutile. Ora in lei è rimasto il vuoto ed è caduta in Depressione. Mi sembra di capire anche che lei è una donna forte, ma non per questo deve trascurare questa Depressione più che motivata. Si rivolga ad uno specialista capace e veda che tipo di cura è più adatta a lei. Può essere che abbia bisogno, per un certo periodo, di farmaci contro la Depressione. Può anche essere che abbia bisogno di un ciclo di psicoterapia, per riorganizzare dentro di sè la sua identità di donna e di madre che, attualmente, è messa in crisi dall'esperienza di dolore e morte. Un abbraccio.
Dott. Ssa M. Adelaide Baldo
Specialista attività privata
Specialista in Psicologia
BRESCIA (BS)
