01 ottobre 2005
Laserterapia e sindrome di bell
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28 settembre 2005
Laserterapia e sindrome di bell
ho 35 anni e domenica scorsa ho avuto la recidiva di una emiparesi del facciale (dopo 7 anni), attualmente sono sotto cortisone e vitamine gr B, in internet ho letto delle applicazioni del laser (low) nei processi di rigenerazione dei nervi periferici. Gli studi più diffusi sono ancora sui topi ma a Firenze sembra ci sia un centro che già fornisce trattamenti. Mio marito è fortemente contrario e io non so cosa fare. vorrei sapere se rischio una lesione ben più grave seguendo il trattamento, se esistono statistiche, se insomma posso lanciarmi oppure è megli evitare, per quanto tempo il mio nervo recupera dopo la lesione? vi ringrazio infinitamente per l'attenzione che vorrete porgermi, saluti A. CanepaRisposta del 01 ottobre 2005
Risposta a cura di:
Dott. GIOVANNI MIGLIACCIO
Gentile Signora,
la terapia che sta attuando va bene! Non esiste (e non ce ne sarebbe bisogno) la terapia laser per queste forme di paresi del nervo facciale. (Non è una sindrome di Bell, ma la palpebra che non si chiude e il globo oculare che "va" verso l'alto si definisce come fenomeno di Bell). Nel Suo caso il nervo (il VII° nervo cranico detto anche facciale) non è degenerato, è intatto in tutte le sue componenti. Può essere compresso o, come sembrerebbe nel Suo caso, in preda a fenomeni infiammatori ed edemigeni che ne sospendono temporaneamente (in media 1-2 mesi) la funzione, impedendogli di far funzionare i muscoli della metà faccia che esso innerva.
Dia quindi retta a Suo marito!
Cordialità
Dott. Giovanni Migliaccio
Medico Ospedaliero
Specialista in Neurochirurgia
MILANO (MI)