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24 luglio 2006

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19 luglio 2006

Les

vorrei sapere se la positività solo di anticorpi antinucleo ana (test elisa) in concomitanza con fotosensibilità, febbricola ricorrente e diturbi digestivi può indirizzare verso il lupus o se vi sono altre patologie che possono comportare tali valori. Infine, un deficit selettivo di igA può falsare le analisi immunulogiche (così come gli esami per la celiachia?)

Risposta del 22 luglio 2006

Risposta a cura di:
Dott. TONINO GRASSO


Degli anticorpi anti-gliadina si dosano le IgA, ma anche le IgG.
Gli anticorpi anti DNA sono molto frequenti nel Lupus, ma si riscontrano anche in altre connettivopatie.
Indaghi, con l'aiuto del suo medico curante, sulla possibile responsabilità di qualche farmaco eventualmente assunto.
Cordiali saluti

Dott. Tonino Grasso
Medicina Territoriale
MARTANO (LE)

Risposta del 24 luglio 2006

Risposta a cura di:
Dott. ALBERTO MOSCHINI


La febbricola ha un’altra origine he va individuata, ma gli anticorpi antinucleo e gli ANA positivi, sono indice di un iniziale LUPUS. Per questo vanno presi provvedimenti immediatamente. Per evitare che la patologia autoimmune si concretizzi e porti ad alterazioni cellulari ben più gravi. Poiché esiste, la probabile concomitanza con la Celiachia, deve essere eseguito una tipizzazione HLA, per verificare la predisposizione alla Celiachia e al lupus e altre patologia autoimmuni. Infatti, la diagnosi di Celiachia si basa su molti dati clinici e di laboratorio. Nei dati di laboratorio gli anticorpi antiendomisio, transglutaminasi, gliadina, sono probanti ma se negativi, non escludono la diagnosi; l’espressione genica HLA classe I e II, se dimostra gli alleli DQ2-DQ8, è probante, ma in letteratura, vengono riportati anche la sola presenza del DQ--, e altri alleli, pertanto in ogni caso va sempre studiato confrontando i dati della letteratura. Per la probabile associazione con altre patologie di natura anche autoimmune, è sempre bene valutare l’HLA di classe I e II, completo. La gastroscopia con esame bioptico, è probante nel caso di positività, ma la sola colorazione ematossilina eosina, non può dimostrare la presenza dei linfociti intraepiteliali, che sono una dimostrazione certa, pertanto va eseguito il preparato congelato. La diagnosi di Celiachia è molto complessa e tutti i dati anamnestici, clinici, di laboratorio vanno analizzati, anche confrontandoli con la bibliografia internazionale. Come vede, il problema è particolarmente complesso, ma analizzato integrando la medicina biologica con la medicina convenzionale, si riesce a trovare una soluzione sia diagnostica che terapeutica.
Saluti Alberto Moschini

Dott. Alberto Moschini
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
MASSA (MS)



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