Linfocitosi

18 aprile 2006

Linfocitosi


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14 aprile 2006

Linfocitosi

Da circa 3 mesi effettuando le analisi del sangue e la formula leucocitaria, risultano linfociti al 60% o superiore, ad esclusione di una analisi, dove il valore e` del 41%. Premesso che non ho nessuna infezione in corso, e che tutti gli altri valori sono nella norma (i leucociti stessi sono attorno al 4, 5-5%) e che i linfonodi non sono ingrossati, il valore dei linfociti continua ad essere elevato, anche se da un mese sto assumendo vitamine in quantita’ abbondante (prescitte dall’ematologo). Questi i valori dei linfociti a distanza di 15/20 giorni tra le analisi: 60% - 61% - 64% - 41% - 60%. In passato (10 anni fa) ho sofferto di mononucleosi, ma il valore dei monociti e’ nella norma (almeno nelle ultime 2 analisi). Visitando i vari siti internet non riesco a comprendere se un valore dei leucociti nella norma esclude qualsiasi leucemia, e se un aumento dei linfociti nella formula leucocitaria con tutti gli altri paramentri nella norma non implica nessuna malattia di questo tipo. Da cosa potrebbe dipendere questo aumento dei linfociti, visto che non ho nessuna infezione virale o batterica in corso? La prima analisi e` stata effettuata perche` avevo dei problemi intestinali (reflusso gastro intestinale) che ora sembrerebbero risolti. Grazie per l`eventuale risposta che mi fornirete. Cordiali saluti

Risposta del 17 aprile 2006

Risposta a cura di:
Dott. TONINO GRASSO


Potrebbe trattarsi di un'infezione virale misconosciuta, come anche di una situazione iniziale da sottoporre all'attenzione dell'ematologo.

Dott. Tonino Grasso
Medicina Territoriale
MARTANO (LE)

Risposta del 18 aprile 2006

Risposta a cura di:
Dott. ALBERTO MOSCHINI


Lei dieci anni fa ha avuto la Mononucleosi, Epstein-Barr, EBV, virus veramente fetente, che nonostante la iniziale produzione di anticorpi, riesce a rimanere indisturbato nell’organismo, da qui comincia a produrre danni, molto lentamente, rilevato dalla alterazione dei linfociti nella formula, il fatto che lei ha i monociti nella norma, non è assolutamente la dimostrazione che l’EBV non sia presente. Bisogna eseguire esami più specifici, inoltre non è detto assolutamente che lei non ha nessuna infezione virale o batterica in atto, lo dimostra chiaramente la sua sintomatologia, alterazione della formula, presenza di reflusso gastrointestinale, che si verifica per la presenza di una infiammazione persistente, subclinica, asintomatica, per un semplice principio si patologia generale, spiegato brevemente, la zona di infiammazione è acida, l’organismo cerca di alcalinizzare, prendendo le basi dalle altre zone dell’organismo e soprattutto nello stomaco, un acido una base, nello stomaco aumenta l’acidità, impianto di Helicobacter, reflusso, Gastrite, Ernia iatale, . . . . . . . . . . . ;
Come vede da una analisi approfondita della sua scarsa anamnesi fornita, si riesce a risalire all’origine del problema. La persona va analizzata attentamente, sfruttando anche quelli che sono esami di medicina convenzionale, quantica e biologica che si ho a disposizione. Questo ci permette di arrivare ad una diagnosi esatta e a prescrizioni accurate, per informare il sistema immunitario a portare via l’EBV, evitare guai futuri. In letteratura internazionale è bene descritto tutta questa progressione.
Le consiglio:
Tipizzazione linfocitaria e sottopopolazioni:
CD3, CD4, CD5, CD8, CD19, CD20, CD16/56, CD23, CD25,
· ANTICORPI ANTI-EPSTEIN BARR (EBNA-IgG, EBNA-IGM, VCA-IGG, VCA-IGM, EA-IGG, EA-IGM)
· ANTICORPI ANTI-HELICOBACTER PYLORI lgG e lgA
· Epidermal Growth Factor (EGF)
· Epidermal Growth Factor-receptors (EGF-R)
· Fibroblast Growth Factor (FGF)
· Insulin-like Growth Factor (IGF-1)
· Platelet-derived Growth Factor (PDGF)

saluti

Dott. Alberto Moschini
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
MASSA (MS)



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