04 settembre 2006
Lutto
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29 agosto 2006
Lutto
Egregio dottore, io ho 41 anni, ho perso la mia adorata mamma il 18agosto06, dopo un anno di indicibili sofferenza per un cancro. Il problema e' che per un anno ho sofferto moltissimo, pianto tantissimo ed ora mi ritrovo a stare male, a non sopportare di dover riprendere la vita quotidiana, mi sembra come di tradirla, io son viva e lei purtroppo e' morta. Non riesco ad accettarlo, e purtroppo mi ritrovo a non riuscire ad accettare la sua dipartita, per cercare sollievo provo a pensare che lei sia al mare con mio padre. La mattina sto male, mi prende l'angoscia, e al lavoro piango, insomma sento la mancanza e non sopporto il tutto. Ho sensi di colpa per tutto, diagnosi sbagliate l'hanno portata alla morte, ed io mi sento in parte responsabile. Insomma egregio dottore, cosa devo fare, iniziare ad andare dallo psicologo per non ritrovarmi con problemi piu' difficili dopo?? Sei anni fa soffrii di attacchi di panico dovuti al dispiacere della perdita di un adorato zio. Ne sono guarita da sola, andando da uno psichiatra che mi prescrisse xanax e dopo quando mi sentii meglio lo eliminai. La ringrazio e spererei in sua risposta. Cordiali salutiRisposta del 04 settembre 2006
Risposta a cura di:
Dott. GASPARE PALMIERI
credo che sia passato veramente poco tempo da quando la mamma è morta. credo sia normale avere una reazione così forte, se si tratta della perdita di una persona così importante. aspetterei ad andare dallo psicologo. se l'angoscia è troppo forte riprenderei per un breve periodo lo xanax, magari dopo esseresi consultata con lo psichiatra che lo prescrisse. il tempo è comunque la medicina che la farà stare meglio.
Dott. Gaspare Palmieri
Casa di cura convenzionata
Specialista attività privata
Specialista in Psichiatria
MODENA (MO)
