10 giugno 2005
Malattia di huntington
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07 giugno 2005
Malattia di huntington
Caro dottore so bene che lei potrebbe non essere la persona più adatta a rispondere alla mia domanda. . . . . . . . . . . . . . . . . magari però la sua esperienza in questo campo mi può tornare utile. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Ho problemi di fertilità, io e mia moglie non riusciamo ad avere figli sia pur tentando da tre anni. . . . . . . . . . . . . . . . . In più mia madre è affetta da corea di Huntington. . . . . . . . . . . . . . . . Non so' e non voglio sapere se ho questa malattia. . . . . . . . . . . . . la mia domanda è. . . . . . . . . . . . . . . Oggi la legge italiana, se fossi portatore della malattia, mi permette di accedere alla fecondazione assistita? Per essere più chiaro un possibile portatore di una malattia genetica come quella di Huntington può accedere con il proprio seme alla fecondazione assistita? Spero di essere stato chiaro grazie arrivederci.Risposta del 10 giugno 2005
Risposta a cura di:
Dott. GIOVANNI BERETTA
No, solo alle "coppie infertili" è permesso l'accesso alle tecniche di riproduzione medicalmente assistita anche perchè non è comunque possibile, con questa legge, una diagnosi preimpianto. E' uno dei tanti motivi per cui diviene importante andare a votare in modo informato e soprattutto fare votare il 12- 13 giugno prossimo venturo. Cordiali saluti.
Dott. Giovanni Beretta
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MILANO (MI)