Malattie autoimmuni

15 ottobre 2006

Malattie autoimmuni


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03 ottobre 2006

Malattie autoimmuni

Ho 39 anni. Da un anno e mezzo soffro di diversi malesseri. Sono stata visitata da decine di specialisti e ho eseguito diversi titpi di esami, tutti negativi, tranne qualcuno. I miei disturbi sono cominciati con un forte bruciore alle mucose, dalla bocca al retto alle vie urinarie, edema al mattino, stanchezza, dolori ai lati del collo, granuli sotto la pelle abbastanza consistenti, depositati sopratutto sull'addome, interno coscia, interno delle braccia, esofagite, bruciore all'occhio destro (a volte sento come se mi pungessero con uno spillo) problemi alla tiroide (gozzo plurinodulare con 5 noduli di cui uno di 30 mm - anticorpiantitireoglobulina doppi rispetto alla norma) dolori articolari con tumefazione a due dita della mano destra (indice e medio), sbandamenti, tremore, tonsillite acuta solo a destra con produzione di saliva "filamentosa, non fluida, sensazione di corpo estraneo in gola, cute diversamnete pigmentata soprattutto sulle braccia e sulle gambe vicino alle ginocchia, come se avessi preso troppo sole, bruciore ai due reni destro sopratutto a volte li sento come induriti) ; le mie urine sono verdastre quasi oleose, le mie feci sempre verde scuro, "predisposizione ai lividi (non appena sbatto o premo o mi "palpo" poco più pesantemente un muscolo mi viene il livido: es. premo il palmo della mano sull'apriscatole per fare leva e la parte diventa violacea per alcuni giorni, rottura dei capillari Sinteticamente indico gli esami eseguiti. Gli anticorpi ANA, ENA, ANTIDNA, FATTORE REUMATIDE sono negativi. Test della mononucleosi, quello completo Epstein Barr Virus, con tutti IG. . . . Ecc. . negativo. Tracce di sangue nelle urine con fino a 18 emazie, nulla nelle feci PCR 0, 4. Rx torace tutto ok, rachide cervicale: "inizio di spondilosi" - Negativa la celiachia, negativo il morbo di Crhon positivo il nichel La VES sempre lievemente aumentata (18, 26, 20). Duodenite cronica di grado lieve dopo la biopsia allo stomaco. "infiltrato infiammatorio nel sangue della mucosa con componente prevalentemente eosinofila" dopo la biopsia dell'intestino ispezionato fino all'utlimo tratto dell'ansa ileale. Spesso sono stata "liquidata" dagli specialisti con la diagnosi di stress prolungato, ma vi assicuro che se anche così fosse io continio a star male e vorrei uscirne fuori meno rovinata possibile. . . . Credo molto nella prevenzione e ho fatto quanti più esami potevo a volte senza il coordinamento del medico curante il quale continua a credere che io sia solo depressa. Temo una patologia di tipo autoimmune. Grazie se vorrete rispondermi, anche solo per indicarmi ancora qualche esame da fare. . . o per dirmi francamente che non mi credete.

Risposta del 15 ottobre 2006

Risposta a cura di:
Dott. ALBERTO MOSCHINI


Egregia, sarebbe opportuno, invece di mettere gli esami come negativi, indicasse tutti quelli eseguiti, compresi i valori di riferimento. Troppo spesso non sono risultati assolutamente “normali”, hanno indicato la diagnosi, oppure, non sono stati eseguiti proprio quelli che avrebbero condotto alla diagnosi, soprattutto la Celiachia, che è una diagnosi difficile e gli esami eseguiti, spesso, non indicano esattamente la sua esclusione, perché va sempre ricercata la predisposizione genica, come la predisposizione genica, va ricercata per tutte le malattie autoimmuni. Lei parla di prevenzione, pertanto questa si pratica analizzando esattamente la sintomatologia. Per prima cosa lei ha una Tiroidite “) problemi alla tiroide (gozzo plurinodulare con 5 noduli di cui uno di 30 mm - anticorpiantitireoglobulina doppi rispetto alla norma)” ; secondo una artrite reattiva “dolori articolari con tumefazione a due dita della mano destra (indice e medio), ”; interessamento delle mucose. Compresi molti altri sintomi che conducono a diverse patologie autoimmuni. Lei necessita di accertamenti molto più profondi, per individuare le vere cause che hanno messo in moto tutte queste alterazioni del suo organismo, approntare una terapia che sia finalmente efficace.
Saluti

Dott. Alberto Moschini
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
MASSA (MS)

Risposta del 15 ottobre 2006

Risposta a cura di:
Dott. ALBERTO MOSCHINI


Egregia, sarebbe opportuno, invece di mettere gli esami come negativi, indicasse tutti quelli eseguiti, compresi i valori di riferimento. Troppo spesso non sono risultati assolutamente “normali”, hanno indicato la diagnosi, oppure, non sono stati eseguiti proprio quelli che avrebbero condotto alla diagnosi, soprattutto la Celiachia, che è una diagnosi difficile e gli esami eseguiti, spesso, non indicano esattamente la sua esclusione, perché va sempre ricercata la predisposizione genica, come la predisposizione genica, va ricercata per tutte le malattie autoimmuni. Lei parla di prevenzione, pertanto questa si pratica analizzando esattamente la sintomatologia. Per prima cosa lei ha una Tiroidite “) problemi alla tiroide (gozzo plurinodulare con 5 noduli di cui uno di 30 mm - anticorpiantitireoglobulina doppi rispetto alla norma)” ; secondo una artrite reattiva “dolori articolari con tumefazione a due dita della mano destra (indice e medio), ”; interessamento delle mucose. Comprese molti altri sintomi che conducono a diverse patologie autoimmuni. Lei necessita di accertamenti molto più profondi, per individuare le vere cause che hanno messo in moto tutte queste alterazioni del suo organismo, approntare una terapia che sia finalmente efficace.
Saluti

Dott. Alberto Moschini
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
MASSA (MS)



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