27 febbraio 2005
Malattie esantematiche in soggetto idrocefalo
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24 febbraio 2005
Malattie esantematiche in soggetto idrocefalo
Gentile dottore, il mio nipotino, Mattia, di 28 mesi, è portatore di shunt per idrocefalo dovuto ad emorragia cerebrale per sofferenza fetale (gestosi non diagnosticata). Il neurochirurgo che lo tiene in cura ritiene che debba essere vaccinato contro tutti gli esantemi, perchè potrebbero creargli problemi alla valvola. La pediatra del bimbo, invece, dice che i vaccini non sempre attecchiscono, quindi, secondo lei, il rischio del contagio sussiste. Inoltre è convinta che gli effetti collaterali specie per l'antipertosse/varicella siano troppi e comunque pericolosi per Mattia. A questo punto siamo confusi. Lei, che ne pensa? Spero sia stata chiara nell'esposizione dei fatti. . . La ringrazio tanto Benedetta PorcariRisposta del 27 febbraio 2005
Risposta a cura di:
Dott. GIOVANNI MIGLIACCIO
Gentile signora,
sono d'accordo con il collega neurochirurgo.
Le vaccinazioni soprattutto quelle obbligatorie hanno ormai dimostrato da molti lustri la loro efficacia e validità. Non capisco perchè il suo nipotino debba essere più a rischio degli altri. Lo shunt, mi par di capire, applicato alla nascita può essere a rischio di infezioni ma non sono certamente le vaccinazioni che nè le prevengono nè le favoriscono. Inoltre la dilatazione dei ventricoli si può ridurre e il liquor riprendere a circolare normalmente e verificarsi la possibilità di rimuovere definitivamente lo shunt (ma non conosco il caso e quindi questa opinione può non essere valida). Ne parli ancora con il collega che lo ha in cura.
Cordialmente ed auguri
F. To
Dottor Giovanni Migliaccio
Medico Ospedaliero
Specialista in Neurochirurgia
MILANO (MI)
Dott. Giovanni Migliaccio
Medico Ospedaliero
MILANO (MI)