15 marzo 2005
Malformazione di arnold-chairi
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10 marzo 2005
Malformazione di arnold-chairi
Salve, circa 2 anni fa mi è stata diagnostica la malformazione di Arnold Chairi a seguito di una RSM Encefalo e cervicale. Mi sono recato dal neurologo perchè avevo parestesie alla parte sinistra del corpo. Il neurologo mi ha rassicurato dicendomi che la malformazione non portava conseguenze. Volevo sapere cortesemente se è il caso di sottopormi ad una nuova RSM tra un po' di tempo, se la malformazione può degenerare e se vado incontro a problemi dovuti a tale malformazione. GrazieRisposta del 15 marzo 2005
Risposta a cura di:
Dott. GIOVANNI MIGLIACCIO
Salve a Lei,
La malformazione di Arnold-Chiari è una malformazione congenita e consiste in una dislocazione verso il basso di strutture encefaliche come alcune parti del cervelletto (le cosiddette tonsille cerebellari), del tronco cerebrale, del bulbo che si impegnano nel forame magno (l'apertura della base del cranio che mette in comunicazione cervello e midollo) e quindi si trovano a essere situati al di fuori della scatola cranica e contenuti nel primo tratto cervicale. Questa la definizione a grandissime linee! Esistono però forme diverse in associazione ad altre malformazioni craniche e alterazioni encefaliche, per cui è importante un corretto inquadramento diagnostico in quanto non è del tutto vero che tale alterazione anatomo-patologica sia priva di conseguenze. Anzi!
Consulti perciò un neurochirurgo che saprà consigliarLa.
Cordialità ed Auguri.
Dott. Giovanni Migliaccio
Medico Ospedaliero
Specialista in Neurochirurgia
MILANO (MI)