20 novembre 2007
Mamma preoccupata
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11 novembre 2007
Mamma preoccupata
il nove agosto ho dato alla luce un bel maschietto, di cui purtroppo il papà non vuole sapere nulla, la mia situazione economica è a dire poco disastrosa, sono stata seguita da assistenti sociali e psichiatri a causa di disturbi del sonno e attacchi di panico oltre che crisi di rabbia; ora mi trovo nella situazione di dover scegliere, non si tratta più solo di me, c'è una creatura innocente, devo trasferirmi dai miei genitori, per evitare gli attacchi degli assistenti sociali, ho 31 anni e pochi amici, mi sento sola e spesso incapace e inadeguata, come persona e come mamma eppure so fare mille cose, mi sono trovata in una situazione in cui mi sento incastrata, senza possibilità di uscita e la mia autostima se ne è andata a farsi un giro. Mi dicono tutti che devo cambiare, che sono io che sbaglio, non so cosa fare per evitare un pasticcio, e non posso parlarne con nessuno, ho paura che a qualcuno venga la bella idea di portarmi via il bimbo, sono felice di essere mamma, ma sento che dentro di me c'è qualcosa che mi impedisce di esserlo fino in fondo. Accetto qualsiasi tipo di suggerimento. GrazieRisposta del 20 novembre 2007
Risposta a cura di:
Dott.ssa MARIA ADELAIDE BALDO
Già la sua consapevolezza di avere bisogno di aiuto è un fatto molto positivo. Probabilmente lei non è ancora riuscita a costruire dentro di sè quell'ordine che serve a vivere con serenità e che è indispensabile per essere una buona madre. Credo che lei farà bene a farsi aiutare dalle persone competenti. Non deve avere paura delle istituzioni! Anzi le consiglio di stringere rapporti di fiducia con questi assistenti sociali e psicologi che potrebbero davvero aiutarla. Se lei lo vuole davvero e se si farò seguire con costanza, vedrà che riuscirà a rimettere a posto molti aspetti della sua vita e anche a dare le giuste cure al bambino.
Dott. Ssa M. Adelaide Baldo
Specialista attività privata
Specialista in Psicologia
BRESCIA (BS)
