02 luglio 2007
Menopausa
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29 giugno 2007
Menopausa
Ho 52 anni, una vita molto attiva, impegnata in una professione artistica e nell'insegnamento. Ho un figlio di 30 anni che vive da anni da solo, lavora e con cui ho uno rapporto splendido. Ho un compagno di vita con un rapporto felice ed intenso da sei anni. Ho avuto una vita intensa e problematica, da giovane notevoli sofferenze psicologiche, affrontate con psicoterapia, ma con l'esito merviglioso della mia saggezza e autoconsapevolezza. All'improvviso, avendo il ciclo rgolarissimo di 28 giorni e abbondante, è scomparso il ciclo (sono ora 50 giorni).Contemporaneamente si presentava un problema dentistico che mi ha molto stressata, ma lo stress legato alla professione (e ben gestito) non mancava.
Immagino che sia arrivata la Menopausa.
Mi sforzo di razionalizzare, ma sono molto preoccupata.
La sto vivendo con una simbologia analoga alla vecchiaia e alla morte.
Avverto il mio tempo che finisce. . . e mi stordisce perchè ho nel cuore i miei 30 anni.
Penso con terrore al fatto che morirò.
Penso continuamente "di non avere fatto in tempo" a raggiungere una serie di cose in cui credevo.
Il mio aspetto così giovanile e asciutto mi ha fatto letteralmente avvertire la giovinezza protratta, anche perché veramente sto ricostruendo aspetti importanti della vita.
Da ragazza, sono stata anoressica, da molti anni ho un formidabile appetito e non ingrassavo. . . . Ora mi scruto angosciata. temendo di vedermi da un giorno all'altro ingrassata e cambiata. . I piccoli disturbi fisici che ho da qualche tempo mi appaiono "decadenza" e penso a malattie.
Mi sforzo di elaborare i miei pensieri e sto scrivendo e dipingendo. Ma ho paura. Tanta. . . . Sento che cìè una distanza tra la mia età reale e la mia età emotiva. . . forse è così per tutte le donne
Scusate la mia lunga lettera, non posso permettermi una psicoterapia, vorrei sapere se invece me la indichereste. . . farei in modo di affrontare il problema. . . o se quanto vi scrivo è fisiologico e si assesterà.
Risposta del 02 luglio 2007
Risposta a cura di:
Dott.ssa MARIA ADELAIDE BALDO
Tutte le donne devono affrontare, con la Menopausa, la perdita simbolica della giovinezza, della seduttività e della generatività. Per quanto sia una cosa normale, è pur sempre una sorta di lutto che va elaborato. Mi pare di capire che lei abbia risorse mentali in abbondanza per entrare in questo nuovo continente che, glielo garantisco anche per esperienza diretta, è altrettanto affascinante della giovinezza. Se lei riuscirà a non pensare con angoscia alla morte (tanto prima o poi capiterà anche a lei) vedrà che la post Menopausa può offrire nuove meravigliose opportunità di vita, di creatività, di amore.
Dott. Ssa M. Adelaide Baldo
Specialista attività privata
Specialista in Psicologia
BRESCIA (BS)