05 febbraio 2007
Metodi di allungamento delle estremità
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02 febbraio 2007
Metodi di allungamento delle estremità
mia figlia di 13 anni è affetta da rachitismo vitamino D resitente ipofosfatemico. la sua statura è ridotta (136 cm) abbiamo avuto notizie di metodi di allungamento degli arti per distrazione, in particolare il metodo denominato "Fitbone" messo a punto dalla azienda Wittenstein Gmbh e praticato a Monaco da Prof. Dr. R. Baumgart / Dr. P. H. Thaller ZEM Zentrum für korrigierende und rekonstruktive Extremitätenchirurgie München Nymphenburgerstr. 1 Gentilmente vorre conoscere se tale metodo fa parte di un protocollo medico riconosciuto ed autorizzato dalle autorità mediche nazionali e/o europee, e se ci sono alternative consigliate. grazie a. D.Risposta del 05 febbraio 2007
Risposta a cura di:
Dott. PAOLO TEDESCO
Lo strumentario "Fitbone" è un mezzo tecnico per poter allungare chirurgicamente un segmento scheletrico patologicamente corto. E' un sistema di origine tedesca, in uso da alcuni anni. E' logicamente riconosciuto dalle autorità preposte, in quanto non possibile usare in Ospedale e in Clinica strumentari o altro che non abbiano le dovute autorizzazioni.
E' uno strumento recente e pertanto le casistiche sono limitate. In via teorica ha dei vantaggi rispetto al più comune sistema di allungamento degli arti, il sistema di "Ilizarov". Il vantaggio maggiore sta nell'assenza di tutta la fissazione esterna che caratterizza l'Ilizarov. Per interderci: mentre nel sistema "ilizarov" vi sono vari fili metallici impiantati nell'osso e poi fissati esternamente in una speciae di impalcatura metallica, il sistema "Fitbone" è una barra metallica infissa dentro l'osso (per la lunghezza dell'osso). Quindi vi sono - in via teorica - meno possibilità di infezione. I tempi di allungamento sono gli stessi, cioè circa 1 mm. al giorno. L'allungamento richiesto viene ottenuto in vari mesi, quindi poi l'osso deve consolidare nel punto di allungamento.
Il sistema può essere tolto dopo 18-24 mesi.
Non ho conoscenza di chi lo usi in Italia, ma penso sia sufficiente contattare la Ditta prodruttrice per saperlo.
Cordiali saluti. dott. Paolo Tedesco.
Dott. Paolo Tedesco
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Specialista in Medicina dello sport
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VENEZIA (VE)
