30 gennaio 2007
Mia figlia sdi taglia
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22 gennaio 2007
Mia figlia sdi taglia
La scorsa settimana come un fulmine a ciel sereno, sono stata convocata dalla scuola di mia figlia (V. 13 ANNI E MEZZO) per comunicazioni urgenti. il problema è che tramite due scritti, recenti, mia figlia chiedeva aiuto esplicitamente perchè non riusciva a fare a meno di tagliarsi. HO avuto grande sostegno dalla scuola e presto, tramite la scuola stessa, incontrerò/incontreremo una specialista. Mi sono sentita cedere la terra sotto i piedi perchè dei miei tre giovani figli, proprio per V. , io e il suo papà investiamo molto in tempo e attenzioni. Non siamo sempre la famiglia del mulino bianco ma siamo sereni. Amiamo i nostri figli e pur lavorando cerchiamo di seguirli per la scuola ( dove nessuno ha grosse difficoltà) e le attività extra scolastiche come la frequentazione del gruppo scout o del corso di basket per uno e di atletica per l'altra e altre cose ancora. Non comprendiamo l'atteggiamento di Valeria ma il suo grido di aiuto ci trova impreparati. . . cosa facciamo. Parlando con lei dopo la convocazione nostra figlia ci ha detto che non vuole farlo più e che ha deciso di essere felice. . . però nei suoi scritti parla di solitudine e del fatto che ha paura di se stessa. . . mi ha confidato di sentirsi isolata e di non avere una vera amica. . . io non posso vivere per lei questi dolorosi momenti, li ho passati ma con una grossa assenza familiare alle spalle ( padre e madre assenti perchè presi da alcolismo e sopprafazione dell'uno sull'altra). anch'io ho cercato aiuto nella scuola e l'ho trovato. . . Insieme a mio marito ho cercato di costruire una famiglia serena. . . e ora non riesco, nonostante la pesante scuola di vita, a trovare il contatto con V. per aiutarla. . . Lo so che sono la mamma e forse non devo nè pootrò essere la sua migliore amica. . . Ma allora cosa faccio? Suo padre e il preside sono convinti che sia una bravata per attirare l'attenzione. . . la specialista spero mi aiuterà. . perchè ora sono anche arrabbiata con me stessa. . . lo so che non sono perfetta ma mi sento proprio fallita e se non trovo una dimensione per questo accadimento ho paura di creare più problemi che altro. Stare vicino a mia figlia mi e ci sembra la cosa più importante ma non so come. . . per ora ho pensato di non lasciarla troppo da sola e di coinvolgerla anche in attività casalinghe solo per noi. . . chissà. . . Lei cosa mi dice? Mi spiega perchè una ragazza carina, intelligente e seguita si fa del male? Perchè non si vuole bene? Glielo dico spesso che la prima persona a cui dobbiamo voler bene siamo noi stessi e che da lì potremo amare gli altri con rispetto. . .Risposta del 30 gennaio 2007
Risposta a cura di:
Dott. GASPARE PALMIERI
capisco la sua preoccupazione e i suoi sensi di colpa. credo che non sia facile dare spiegazioni e trovare soluzioni banali e rapide. Sua figlia ha mianifestato un disagio e questa è la cosa più importante. E' imporatante proprio che l'abbia comunicato attraverso la scuola. E' una richiesta di aiuto. Lo specialista vi aiuterà a dare un significato a questo disagio, a capire da dove viene e a trovare una soluzione.
Dott. Gaspare Palmieri
Casa di cura convenzionata
Specialista attività privata
Specialista in Psichiatria
MODENA (MO)
