Microcitemia

28 luglio 2004

Microcitemia


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20 luglio 2004

Microcitemia

Da analisi è risultato che mio figlio di 10 anni ha una microcitemia. La pediatra ha detto che i globuli rossi di mio figlio hanno un diametro più piccolo rispetto agli altri e di conseguenza il suo organismo ne produce di più (globuli rossi 5. 11 volume globulare medio 76. 3).
La pediatra sostiene che è una cosa ereditaria e che o io o mio marito l'abbiamo.
Ha sostenuto che per Nicola non c'è alcun pericolo, l'unica problema potrebbe sorgere qualora da grande sposasse una donna con le stesse caratterestiche poichè al 50% i figli avrebbero invece gravi problemi.
Vorrei saperne un pò di più e se è vero che mio figlio non corre alcun pericolo. La ringrazio

Risposta del 23 luglio 2004

Risposta a cura di:
Dott. DOMENICO FERDINANDO FILOMIA


Credo che con il termine "microcitemia" lei intenda lo stato di eterozigosi (portatore sano) della beta Talassemia e penso anche che siano stati eseguiti tutti gli esami del caso per porre questa diagnosi. . . . emocromo, ferritinemia, trasferrinemia, sideremia, reticolocitemia, resistenze osmotiche ma soprattutto l'elettroforesi dell'emoglobina. Se tutto ciò è stato fatto e la diagnosi è quella giusta allora concordo con il suo medico di fiducia altrimenti dovrà approfondire le indagini.

Dott. Domenico Ferdinando Filomia
Medico Ospedaliero

Risposta del 23 luglio 2004

Risposta a cura di:
Dott.ssa GIULIA MARIA D'AMBROSIO


Se le cose stanno come ha detto il collega, si tratta dell' Anemia mediterranea, diffusa in Italia -- e nel bacino del Mediterraneo -- da tempo immemore.
Faccia qualche ricerca su internet, è il metodo più semplice per avere informazioni leggibili e non complicate.
Se fate un'analisi chiamata elettroforesi dell'emoglobina, potete stabilire chi di voi due genitori ha trasmesso il carattere genetico.
Per parlare di malattia è necessario che il carattere genetico alterato sia doppio. Tale eventualità si manifesta con una probabilità del 25% se due portatori come suo figlio generano prole. Ma ci penserà a suo tempo.
Cordiali saluti.

Dott. Ssa Giulia Maria D'Ambrosio
Specialista attività privata
MILANO (MI)

Risposta del 28 luglio 2004

Risposta a cura di:
Dott. MARIO DAMBROSIO


con "microcitemia" penso intenda lo stato di eterozigosi (portatore sano) della beta Talassemia : consiglio se non già eseguiti tutti gli esami del caso per porre questa diagnosi. . . . emocromo, ferritinemia, trasferrinemia, sideremia, reticolocitemia, resistenze osmotiche ma soprattutto l'elettroforesi dell'emoglobina.

Dott. Mario Dambrosio
Specialista attività privata



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