Mononucleosi devastante

09 settembre 2006

Mononucleosi devastante


Tags:


06 settembre 2006

Mononucleosi devastante

Gentile dottore, le scrivo in condizioni disperate, in quanto dopo una serie di peripezie riguardanti la mia salute ho cominciato ad avere delle crisi di panico. Dal mese di aprile scorso ho cominciato a soffrire per via di mal di gola recidivanti con macchie bianche su una tonsilla in particolar modo, un iniziale incremento dei globuli bianchi che poi si sono normalizzati, anticorpi ANA 1:40 che adesso sono, però, 1:20, TASS 259 e positivita' all'Epsten Barr virus. Dopo varie peripezie sono stata ricoverata al policlinico e sono stati approfnditi degli esami perchè il medico che mi seguiva temeva per una malattia autoimmune o per un linfoma, stando ai risultati i medici mi hanno un po' rassicurato anche se e' stata rintracciata una popolazione linfocitaria polimorfe, cellule di Downey che i medici attribuiscono sempre alla mononucleosi. Io comunque sono preoccupata perchè la Ves che fino al mese scorso era nella norma adesso e' alta e nell'esame delle urine sono presenti filamenti di muco. Mi consiglia di approfondire ulteriormente le ricerche o secondo lei dipende sempre dalla mononucleosi? potrebbe trattarsi di linfoma o di qualchr altra forma tumorale? La ringrazio infinitamente se vuol essere così gentile da rispondere alle mie domande

Risposta del 09 settembre 2006

Risposta a cura di:
Dott. ALBERTO MOSCHINI


Egregia, tutta la sua sintomatologia risale alla infezione del virus di Epstein-Barr, che troppo superficialmente, hanno liquidato.
Il virus di Epstein-Barr in letteratura internazionale, viene descritto come uno dei più pericolosi esistenti, che infettano l’uomo, lo infettano molto semplicemente, come una banale Influenza, per cui se non si presta molta attenzione, per moltissimi anni viene completamente trascurato. Inizialmente non provoca grandissimi problemi, una banale tonsillite, Influenza, ingrossamento dei linfonodi del collo, laterocervicali, ingrossamento della milza, fegato, tutti sintomi banalissimi, che dopo poco tempo passano. Se per caso continuano, allora si fanno le analisi del sangue che sono più o meno nei limiti, per cui, se non attentamente analizzate, non dicono nulla. Si esegue il monotest, che è completamente inattendibile, così si smette di cercare e si liquida tutto.
Lei ha una infezione continua, la Mononucleosi non è ancora passata, il virus EBV, è sempre presente, le crisi di panico derivano da una Tiroidite, chè una malattia autoimmune, la VES alta, i filamenti di muco, sono la dimostrazione che il virus sta combinando pasticci.
Poiché non si deve aspettare che la persona presenti in maniera eclatante la malattia, si deve intervenire velocemente, per portare via il virus e tutti quelli che lui ha fatto entrare, ho strutturato una metodica per eseguire tutto questo. Questo si chiama Prevenzione, prevenire che la persona in esame, vada verso una patologia, quando il suo organismo sta manifestando in maniera eclatante, il suo disagio e sta comunicando esattamente cosa succederà. “e' stata rintracciata una popolazione linfocitaria polimorfe, cellule di Downey”, ne è la dimostrazione, come descritto in letteratura internazionale, il virus, sta combinando pasticci, ed il sistema linfocitario sta per effettuare un errore.
Saluti

Dott. Alberto Moschini
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
MASSA (MS)



Ultime risposte di Malattie infettive



...e inoltre su Dica33:
Ultimi articoli
Gonorrea: in aumento tra i giovani europei
Malattie infettive
28 marzo 2024
Notizie e aggiornamenti
Gonorrea: in aumento tra i giovani europei
Covid-19, la gestione domiciliare del paziente fragile
Malattie infettive
18 marzo 2024
Speciale Coronavirus
Covid-19, la gestione domiciliare del paziente fragile
Covid-19, a distanza di quattro anni ecco lo scenario
Malattie infettive
18 marzo 2024
Speciale Coronavirus
Covid-19, a distanza di quattro anni ecco lo scenario
Seguici su:

Seguici su FacebookSeguici su YoutubeSeguici su Instagram
Farmacista33Doctor33Odontoiatria33Codifa