Mononucleosi

30 settembre 2006

Mononucleosi


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25 settembre 2006

Mononucleosi

Salve dottore, sono una raazza di 25 anni. Da pochi giorni ho scoperto dopo una stanchezza pesante di un paio di mesi, di aver avuto la mononucleosi senza febbre. Sono sempre stata una persona generalmente "sana" a parte un intervento da bambina con l'asportazioone di tonsille ed adenoidi. Il mio medico mi ha riferito che è una malattia del tutto normale che richiede comunque riposo anche dopo esser guariti e che comunque non occorrono medicinali. Onestamente io però sono un pò preoccupata perchè testimonianze di anni fa hanno dimostrato che questa malattia comporta anche notevoli deficit al sistema immunitario e si è più esposti a mallattie di fegato, milza, cisti e addirittura leucemie e che molte persone in ogni caso sono rimaste deboli e spossate anche per anni. Non sono mai stata un'iperattiva e nonostante non abbia avuto febbre e la mononucleosi sia passata mi lascia ancora parecchio debole. Esistono cure o medicinali per tutelarsi ed esser meno esposti a eventuali altre malattie? In verità a cosa può portare questa malattia negli anni? Tutti dicono che non è nulla, ma di sicuro lascia più seguiti di un morbillo o una varicella; sto notando che le varie azioni quotidiane mi risultano molto più difficili. Grazie mille in anticipo. Distinti saluti. P.

Risposta del 30 settembre 2006

Risposta a cura di:
Dott. ALBERTO MOSCHINI


Egregia, lei ha perfettamente ragione, la Mononucleosi, prodotta dal virus di Epstein-Barr, è una malattia molto importante, che non va trascurata, ma soprattutto non va trascurato il virus. Ha la capacità di permanere latente nell’organismo, vivendo soprattutto nelle cellule linfatiche. Da qui comincia a procurare i danni che lei ha descritto, compresa la Tiroidite. Se pensa che circa l’80% delle donne, presentano una Tiroidite, capisce bene l’importanza di non trascurare questa malattia e questo virus.
“Tutti dicono che non è nulla, ” ma a questo va aggiunto tutta una serie di discorsi che creano confusione.
“In verità a cosa può portare questa malattia negli anni?” Nei soggetti predisposti, può creare sindrome da stanchezza cronica/ Fibromialgia, Tiroidite, Sclerosi Multipla, linfomi, ed altre patologie ancora non ben definite, ma riconoscono la presenza del virus nell’organismo delle persone affette.
Lei ha una sindrome da stanchezza cronica/ Fibromialgia, con una lieve immunodeficienza, l’asportazione delle tonsille, da bambina, era determinato dalla permanenza del virus in queste, la loro asporazione, ha favorito tutto il processo di aggravamento, che la ha portata alla situazione attuale.
Giustamente, lei chiede se “Esistono cure o medicinali per tutelarsi ed esser meno esposti a eventuali altre malattie?”. Certamente, soprattutto integrando le più recenti scoperte scientifiche, la medicina convenzionale, ormesi, immunologia, medicina biologica, si ottiene una metodica che agisce sul sistema immunitario, che è l’unico che può arrivare così lontano.
Pertanto sicuramente esiste la terapia adeguata nei confronti di questo virus, che va portato via, e riequilibrato l’organismo, dire semplicemente che non è nulla, significa agire come gli struzzi, non ho la terapia adeguata, non vedo, non sento, non parlo, aspetto il guaio, sul qual chiaramente non esistono altrettanto terapie. Invece, con la medicina integrata, come dicevo, esiste la diagnosi e la terapia.
Ripeto un concetto importantissimo, il virus va eradicato immediatamente nel momento stesso in cui si rileva o si ha il sospetto della sua presenza, le armi le possiedo, per poter intervenire sul sistema immunitario.

Saluti

Dott. Alberto Moschini
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
MASSA (MS)



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