14 giugno 2007
Nevi sospetti
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11 giugno 2007
Nevi sospetti
Salve sono una ragazza di 23 anni. Vi scrivo perchè ad una visita di controllo dei nevi, che non avevo mai fatto prima, mi sono stati trovati 3 nevi sospetti, uno soprattutto, di colore molto scuro in confronto a tutti gli altri che ho, di 2mm sull'avambraccio, gli altri due sulla schiena, di forme non circolari e con alcuni margini dentellati. Il medico ha salvato le immagini sul computer in epiluminescenza e ha detto che devo tornare a fine Agosto, e se non è avvenuta una regressione e se anche sono rimasti uguali andranno asportati. Quello che non mi ha spiegato nonostante glielo abbia chiesto è cosa sono. Sono nevi displastici?vanno asportati perchè possono avere una degenerazione maligna?o esistono forme intermedie tra nevi giunzionali e melanoma? Ovviamente capisco che non potete rispondere senza averli visti, quindi la domanda più generica è: quali sono le indicazioni all'asportazione di un nevo? in che casi è necessario asportarli?quali tipi istologici sono da asportare e perchè? Oltretutto mi ha prescritto da prendere da maggio a settembre delle compresse che si chiamano UVday, ma in farmacia non le ho trovate. . Cosa sono?le devo prendere? grazie mille della vostra disponibilità, cordiali salutiRisposta del 14 giugno 2007
Risposta a cura di:
Dott. LUIGI LAINO
Gentile utente,
le fornisco delle risposte sintetiche alle sue domande che spero le chiariranno i dubbi:
- L'epiluminescenza che ha effettuato è la cosa migliore che si può fare per i nei, ben sapendo che essa è una tecnica operatore dipendente (ma si spera sempre che il dermatologo che la esegua sia esperto in tale metodica).
- il termine nevo displastico è stabilito SOLO ed esclusivamente dall'esame istologico e non dall'epiluminescenza: esso è proprio la forma a "cavallo" fra il Melanoma ed il NEO benigno (giunzionale, composto etc. )
- il neo che presenti delle alterazioni dermoscopiche può subire le seguenti alternative (sempre stabilite dal Dermatologo):
1) controllo a breve o medio termine
2) asportazione chirurgica ed esame istologico pro-diagnosi
Va detto infatti che la videodermoscopia è l'esame di elezione per la diagnosi in vivo delle lesioni melanocitarie dubbie, ma in caso di sospetti a questa metodica (come accade per le ecografie e gli altri test radiologici in genere) bisogna eseguire esami più approfonditi.
ricordo che tale metodica serve anche ad evitare interventi chirurgici inutili e dispendiosi (molto spesso un neo "brutto" clinicamente non lo è all'epiluminescenza, ed il paziente si risparmia un taglio sulla pelle. . )
Non capisco però (ma forse c'è un missing understanding. . ) cosa significhi il ripetere l'epiluminescenza se i nei andranno comunque asportati.
Cari saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
info 06. 70497813
Dott. Luigi Laino
Ricercatore
Specialista in Dermatologia e venereologia
ROMA (RM)