Nodulo isoecogeno vascolarizzato della tiroide

30 settembre 2006

Nodulo isoecogeno vascolarizzato della tiroide


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25 settembre 2006

Nodulo isoecogeno vascolarizzato della tiroide

di cosa si tratta ed eventuali cure

Risposta del 30 settembre 2006

Risposta a cura di:
Dott. ALBERTO MOSCHINI


Purtroppo, nel tentativo di essere prolissi, non vengono indicati gli esami eseguiti e solamente un dato ecografico, come al solito, si crede che per fare le diagnosi occorre solamente un esame di laboratorio.
In mancanza di altri esami, dimostra una Tiroidite che perdura da diverso tempo, che ha avuto la possibilità di formare il nodulo. Le tiroiditi riconoscono un innesco infettivo, che ha messo in moto tutta la patologia autoimmune. Per poter curare tali affezioni, senza usare farmaci semplicemente sintomatici, come cortisone, eutirox o tapazole, occorre eseguire esami più approfonditi per accertare che ha innescato la patologia e eradicarlo dall’organismo, in modo da fermare la produzione di autoanticorpi che costantemente ledono le cellule tiroidee, procedendo alla formazione dei noduli.
L’azione deve essere rivolta al sistema immunitario, che è l’unico che riesca a andare in ogni zona dell’organismo.
Saluti

Dott. Alberto Moschini
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
MASSA (MS)



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