Oncologia

11 febbraio 2005

Oncologia


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05 febbraio 2005

Oncologia

Sono una donna di 67 anni e nel 2002 ho subito una quadrantectomia al seno sx per una lesione maligna di 7mm.
Fortunatamente è andata a buon fine, dopo naturalmente aver eseguito Kemio e Radio terapia.
A tuttoggi eseguo assidui controlli di routine ma da qualche tempo un marcatore tumorale (T. P. A. ) dà valori molto alti
(465) anche dopo ripetuti esami. Ho anche eseguito la T. A. C PET con risultati negativi, come pure tutte le altre analisi. . .
Gli specialisti che mi seguono continuano a sprescrivermi analisi senza ad arrivare ancora ad una risposta.
Voi cosa ne pensate? Cordiali saluti.

Risposta del 11 febbraio 2005

Risposta a cura di:
Dott. DIODORO COLARUSSO


il significato del TPS è quello di un marcatore tumorale aspecifico, in altre parole la sua positività non è espressione certa della presenza di un tumore. ritengo più utile l'effettuazione del marcatore Ca 15. 3 che nel suo caso rappresenta un indicatore più attendibile in caso di ripresa di malattia. in ogni caso ritengo che la negatività della TAC eseguita sia l'espressione di negatività di ripresa di malattia.

Dott. Diodoro Colarusso
Specialista in Malattie infettive
Specialista in Oncologia
Medico Ospedaliero



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