Ostruzione uretere

Ostruzione uretere

gentile dottore, ho 38 anni e lo scorso novembre (2004), in seguito ad un episodio di dolore acuto al fianco sx e vomito violento, il mio medico ha fatto l'ipotesi di calcoli renali e mi ha fatto eseguire 3 ecografie a distanza di 3/4 mesi una dall'altra. dalle eco risultava il rene sx sofferente ed un tratto dell'uretere dilatato, per cui il mio medico ha diagnosticato la presenza di un calcolo "incastrato" a metà dell'uretere, mi ha prescritto del buscopan e mi ha consigliato di bere molta acqua per tentare di espellere il calcolo naturalmente. poichè dall'ultima eco è risultato che il cono d'ombra proiettato dal "calcolo" era piuttosto grosso, il mio medico mi ha inviata a visita urologica specialistica. lo specialista mi ha prescritto una tac con mezzo di contrasto alle vie urinarie, dalla quale è risultato che non ci sono calcoli. trascrivo il referto: "il rene sx, di dimensioni inferiori ai limiti della norma, presenta lieve assottigliamento dell'indice cortico-midollare e marcato ritardo funzionale escretorio; idroureteronefrosi in assenza di immagini riferibili a formazioni litiasiche endoluminali. in particolare l'uretere appare diffusamente dilatato sino al fuso pelvino ove presenta stenosi luminale progressiva come di natura compressiva da parte di formazione occupante spazio di forma ovalare del maggior diametro di circa 4 cm, a contenuto liquido, con setti interni e parete ispessita. la formazione descritta, di verosimile pertinenza annessiale sx, necessita di ulteriori accertamenti specialistici. vescica urinaria normoconformata, a contenuto omogeneo, con impronta a livello della cupola da parte dell'utero, che appare leggermente ingrossato. il tessuto cellulo-adiposo peri-uterino presenta sfumata iperdensità da possibili fenomeni di natura flogistica. non linfoadenomegalie nè versamenti liquidi liberi intra e/o extraperitoneali". circa 7 anni fa mi è stata scoperta nell'ovaio sx una cisti di sospetta natura endometriosica, di circa 2cm, 2cm e mezzo di diametro. ogni anno ho eseguito ecografie transvaginali di controllo, ma la cisti non ha variato le sue dimensioni ed io non ho mai avuto dolori particolari. mi è stata sempre sconsigliata la laparoscopia diagnostica perchè mi hanno detto che si rischiava di "rompere" l'ovaio. l'urologo ipotizza che le due cose siano in relazione, mentre il medico che ha eseguito la tac escludeva l'endometriosi, e attribuiva la causa dell'ostruzione dell'uretere ad una infiammazione/infezione di qualche tipo agli organi riproduttivi (tube, utero. . . ). le chiedo: quale può essere secondo lei la causa dell'ostruzione dell'uretere? il danno al rene secondo lei è reversibile almeno in parte? ci sono rischi nell'intervento (prospettatomi dal medico) di asportazione della cisti ovarica? pensa si possa eseguire il laparoscopia? rischio che mi debbano asportare l'intero ovaio? se la cisti non è di natura endometriosica, che altro può essere? proprio ora stavamo progettando di avere un figlio, la malattia o l'intervento possono portare problemi per la fertilità? il medico mi ha prospettato anche la possibilità che sia necessari asportare un tratto di uretere e sostituirlo tramite plastica ricostruttiva: in cosa consiste esattamente e che conseguenze ha questo intervento? chiedo scusa per le tante domande, ma sono veramente in ansia. grazie

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