07 novembre 2006
Otite?
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02 novembre 2006
Otite?
Buonaseraho 26 anni fin da piccola ho avuto fastitdi di tipo "Tappo alle orecchie" e spesso mi recavo dal dottore per fare la pulizia, sopratutto quando mi allenavo a livello agonistico per nuoto. Lo scorso giugno pero', per la prima volta, ho accusato forti dolori all'orechio sinistro come delle fitte brevi ma molto intense a intermittenza cosi' mi sono rivolta al medioco che mi ha diagnosticato un Otite esterna, premetto che frequento la piscina regolarmente 2 volte la settimana oramai da 3 anni, l'ho curata con gocce Tobradex e antibiotico Cedax per 5 gg. Tutto a posto. Ora e' arrivato il primo inverno siamo in Novembre ed e' da circa 2 gg che ho gli stessi sintomi pero' leggermente meno forti ma accompagnato da mal di testa, il dottore mi ha riprescritto la stessa cura. Va bene? MI devo proccupare o dovrei semplicemente comprarmi dei tappi per la piscina?O meglio dovrei rinunciare?O fare degli esami piu' approfonditi?
Attendo risposta grazie per l'attenzione
Saluti
S.
Risposta del 05 novembre 2006
Risposta a cura di:
Dott. TONINO GRASSO
Gentile sig. Na,
Spero che un Otorino, es. il dr. Gedda, le risponda dopo di me.
Io ritengo che le otiti esterne non siano pericolose per la funzione uditiva. Pertanto la incoraggerei a fare il tentativo con i tappi alle orecchie, prima didecidere di abbandonare l'attività sportiva, che le comporta tanti benefici per la salute e la bellezza. Auguri.
Dott. Tonino Grasso
Medicina Territoriale
MARTANO (LE)
Risposta del 07 novembre 2006
Risposta a cura di:
Dott. FRANCESCO GEDDA
La stessa cura può essere sufficiente e un danno permanente è molto improbabile. L'uso dei tappi frequentando la piscina non mette al riparo dall' Otite esterna, che è un rischio che lei corre con questo tipo di attività sportiva, specialmente se, come molti fanno, è abituata a pulire troppo le orecchie con strumenti non idonei come il cotton fioc. Provi a pulire le sue orecchie solo passando un dito umido, ma senza alcun altro presidio e, forse, le otiti esterne saranno meno frequenti, anche continuando l'attività natatoria.
Dott. Francesco Gedda
Medico Ospedaliero
Specialista in Otorinolaringoiatria
TORINO (TO)