02 febbraio 2007
Paresi facciale
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30 gennaio 2007
Paresi facciale
buonasera vi scrivo per conto del mio ragazzo ( 43 anni ) che il 04 gennaio 2006 è stato colpito da paresi facciale con difficolta a chiudere l'occhio sinistro e contrattura della bocca verso il lato destro. Ha fatto immediatamente la cura con DELTACORTNE FORTE e BENERVA ( 3 cps al giorno ) Vista ORL in un primo tempo seguita da TAC ( cerebrale con studio della rocca e mastoide -negative) visita NEUROLOGICA e sucessiva visita ORL dopo 3 settimane. Attualmente ce stato un lieve miglioramento della paresi sopratutto per qaunto concerne la chiusura dell occhio ma ugualmente ORL ha prescritto una ripresa della cura con DETALCORTENE e una RMN cerebrale + angolo ponto cerebellare e canali acustici interne. Le mie domande sono: siamo al corrente del fatto che la guarigione è molto soggettiva e puo essere lunga ma mi chiedo se questi lieve miglioramento è un buon segno o meno. devo pero sottolineare che alcuni giorni ( ad esempio oggi che vi sti scrivendo) sempra che la paresi peggiori. Puo essere che la paresi peggiori? inoltre è vero che se la patologia regredisce entro 3 settimane va bene altrimenti la probabilita di guarire diminuisce? Nel caso in cui non ci sia guarigione spontanea ci si puo rivolgere alla chirurgia ? ho letto che erroneamente si attribuiva la causa dellaparesi ad un colpo di freddo ma che adesso si pensa che la causa sia l'herpes. . . . . . . . . . La coincidenza pero è che il mio ragazzo la notte prima che avesse la paralisi ha dormito tutta la notte con la finistra aperta. . . Possibile che non c'entri nulla. insomma ce una lieve possibilita che possa guarire completamente ? Perche l ORL ritiene ora di fare una RMN ? ringrazio in anticipo per una vostra cortese risposta solo per avere dei pareri in piu visto che ne sentiamo di tutti i colori ! Grazie mille, ChristinaRisposta del 02 febbraio 2007
Risposta a cura di:
Dott.ssa MILENA DE MARINIS
Non sono d'accordo sulla ripresa del cortisone ora (è passato troppo tempo).
Forse sarebbe stato più esauriente eseguire una Risonanza Magnetica fin dall'inizio.
E' sufficiente una Risonanza Magnetica (con cui si vede l'angolo ponto cerebellare, che però si vedeva anche con la TC).
E' presto per dire come sarà la ripresa.
Importante è iniziare una "fisioterapia" (faccia fare al suo ragazzo esercizi in cui cerca di "far vedere i denti", sorride, gonfia le gote, cerca di chiudere l'occhio).
Il miglioramento è certamente positivo e la peresi non peggiorerà.
La "paresi da freddo" è un concetto classico, che non è assolutamente superato.
Prof. Milena De Marinis
Universitario
Specialista in Neurologia
ROMA (RM)