30 agosto 2005
Paroxetina.
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15 luglio 2005
Paroxetina.
Salve, ho 43 anni da due mesi sto assumendo la paroxetina, non so se sta facendo effetto, alterno momenti di voglia di fare, di attività, con momenti di sconforto, il mio medico afferma che ci vuole tempo e pazienza e che alla fine mi sentirò meglio. Ho notato però alcuni cambiamenti in me, prima mi commuovevo per niente. . . bastava una banale frase o una situazione per farmi venire il nodo alla gola e le lacrime agli occhi, ora questo sembra che non accada più. I rapporti sessuali con mia moglie non avevano una lunga durata, anche perchè non erano molto frequanti, ora invece ho addirittura difficoltà a raggiungere l'orgasmo pur mantenendo l'erezione. . . (per la gioia di mia moglie. . . ). Scherzi a parte sono un pò preoccupato, vorrei sapere se è il farmaco che sta agendo in me, quali altri cambianti mi dovrò aspettare e se mi devo preoccupare. Grazie infinite e buon lavoro!Risposta del 30 agosto 2005
Risposta a cura di:
Dott. STEFANO GELATI
Il suo medico ha ragione ad incoraggiarla nella pazienza: le terapie antidepressive iniziano il proprio effetto dopo 3-4 settimane e hanno bisogno di ulteriore tempo per ottenere il pieno risultato.
L'eiaculazione ritardata a cui accenna è un effetto collaterale piuttosto tipico delle terapie con antidepressivi di nuova generazione: ne parli con il suo medico, che le consiglierà alcune strategie per ridurlo.
Rispetto alle sue preoccupazioni sull'emergenza di nuovi effetti negativi dovuti al farmaco, deve sapere che normalmente, se un antidepressivo provoca effetti collaterali, questi sono evidenti dalle prime settimane: è poco probabile che ne sorgano di nuovi a lunga distanza di tempo.
Spero di esserle stato utile,
Dott. Stefano Gelati
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata
Specialista in Psichiatria
TORINO (TO)
