02 novembre 2006
Per il dott. grasso
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30 ottobre 2006
Per il dott. grasso
Ho letto le informazioni sugli immunostimolanti che sono stati tutti ritirati in Francia su internet un sito di Altroconsumo, parlano di dubbio rapporto rischio-beneficio.Dato che il Biostim è stato ritirato desidero sapere se posso prendere il Biomunil e prima di farlo vorrei vederci più chiaro su questo argomento. Questo è il periodo di prenderlo.
Se qualcuno può darmi delucidazioni gli sarei grato. Grazie.
Risposta del 02 novembre 2006
Risposta a cura di:
Dott. TONINO GRASSO
Confesso di non aver avuto l'occasione di leggere di sperimentazioni cliniche su questi "vaccini", anche se esiste certamente una letteratura di parte che ha convinto l'Ente Ministeriale preposto, a suo tempo, a metterli in commercio anche se in fascia C, cioè a totale carico dell'utente. La mia simpatia per questi prodotti deriva quindi solo dall'esperienza personale, pur se limitata.
C'è da chiedersi se in Francia sono stati fatti lavori su questi farmaci oppure se sono vittima di una caccia alle streghe dovuta alla necessità di ridurre la spesa farmaceutica a carico dello Stato; infatti mi pare d'aver sentito che sarebbero stati tolti dalla lista dei farmaci a carico della sanità pubblica, e non ritirati dal commercio.
C'è da osservare che, probabilmente, la loro efficacia si espleta certamente non in tutti i casi, soprattutto per la grande varietà di cause che portano ad una maggiore suscettibilità alle infezioni. Pertanto in assenza di una diagnosi di una specifica immunodeficienza, secondo me nel singolo caso val la pena di tentare.
Dott. Tonino Grasso
Medicina Territoriale
MARTANO (LE)
