Per il dott. massimo muciaccia

29 ottobre 2006

Per il dott. massimo muciaccia


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26 ottobre 2006

Per il dott. massimo muciaccia

Salve Dottore La scrivo in quanto da 4-5 mesi ho dei problemi fastidiosissimi che purtroppo hanno cambiato la mia vita ed i miei atteggiamenti. Premetto che ho 19 anni e sono allergico alle graminacee ed il mio otorinolaringoiatra mi ha dato un antistaminico ed uno spray nasale anche per via dell'ipertrofia ai turbinati e la deviazione del setto(da notare che quando sono in luoghi chiusi o affollati io mi sento morire, sono stordito al massimo, non vedo bene e non respiro bene). E' da giugno che ha inizio il mio calvario:senso di stordimento durante tutto l'arco della giornata che si attenua verso sera con difficoltà a farmi svolgere tutte le mie attività che invece fino a quel momento ero solito fare. Da dire che ho reflusso gastroesofageo ed è anche questo uno dei motivi che mi porta a respirare male a volte con vere e proprie crisi respiratorie. No non ho sbagliato nello scrivere a Lei perchè per me il mio problema più grande che mi affligge è questo continuo senso di sbandamento e di stanchezza mentale che purtroppo mi complica la vita e mi fa vedere tutto buoi anche se invece so che la vita è una cosa straordinariamente bella perchè fino a giugno l'ho vissuta poi invece non so cosa mi è successo. Ritornerò quello di una volta?Sicuro di una Sua risposta Le invio cordiali saluti.

Risposta del 29 ottobre 2006

Risposta a cura di:
Dott. MASSIMO MUCIACCIA


Gentile utente,

E' difficile esprimere un parere senza visita.
Lei afferma che il principale problema al momento è il senso di sbandamento e la stanchezza mentale.
Se la stanchezza mentale si associa a mancanza di piacere ed interesse per le attività che normalmente svolge, sensazione di tristezza per la maggior parte del tempo, alterazioni del sonno ed altri eventuali sintomi psicofisici, forse è in atto un disturbo depressivo. In questi casi è importante una terapia con farmaci specifici da assumere per alcuni mesi.
La risposta alla terapia è generalmente molto favorevole e Lei ritroverà la serenità e l'equilibrio del passato.
Si rivolga con fiducia ad un neurologo.

Mi faccia sapere.

Cordiali saluti.

Dott. Massimo Muciaccia
Medicina Territoriale
Specialista in Neurologia
BARI (BA)



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