Per la dott.ssa baldo

20 gennaio 2006

Per la dott.ssa baldo


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17 gennaio 2006

Per la dott.ssa baldo

Gentilissima Dottoressa Baldo, desidero ringraziarLa sentitamente per la Sua risposta in merito alla vegetoterapia carattero analitica. Lei mi ha “salvato” dall’intraprendere un tipo di psicoterapia sbagliata sulla quale già nutrivo qualche perplessità. Credo sia però un problema ricorrente e non da sottovalutare la difficoltà nella quale si trova una persona che è alla ricerca, disperata, di un buon psicologo-psicoterapeuta. Molti come me si rivolgono al proprio medico di base per avere un nominativo e sperano con fiducia di incontrare la persona che realmente li possa aiutare. Ho quasi 40 anni e da sempre ho sofferto di mancanza di autostima che mi ha portato a conseguenze pesanti e negli ultimi 5 anni a un problema di somatizzazione quasi invalidante. Finalmente l’anno scorso ho deciso di curarmi, anche perché ho la responsabilità di due figli, e l’antidepressivo è stato per me una salvezza. E’ importante a questo punto della mia vita mettermi delle mani di una persona capace, è da due mesi che cerco ma mi sembra una impresa veramente ardua. Mi piacerebbe sapere, e penso non solo a me, quali sono i criteri e i modi per muoversi in questo immensa distesa di psicologi e per incontrare quello "giusto". Per il momento almeno sono riuscita a sfuggire, grazie a Lei, da una psicoterapia che su di me, con sicura probabilità, avrebbe creato solo danni. Grazie ancora!

Risposta del 20 gennaio 2006

Risposta a cura di:
Dott.ssa MARIA ADELAIDE BALDO


Lei solleva un grave problema che in Italia è particolarmente sentito.
Infatti, a fronte di una crescente richiesta di interventi psicoterapeutici, non c'è alcuna informazione chiara sui criteri da seguire per la scelta del professionista adatto.
Anche i medici di base sono disorientati e le garantisco che perfino chi lavora nel campo della psicoterapia non è sempre facile capire con precisione perchè c'è una quantità inverosimile di scuole e indirizzi.
Le dò informazioni di carattere generale.
Psicoterapeuta è colui che, dopo il corso di laurea in medicina o in psicologia, ha fatto una scuola di specializzazione di quattro anni. La scuola deve essere riconosciuta dal Ministero della Salute e dal Ministero dell'Università.
Deve essere iscritto all'elenco degli psicoterapeuti della propria Regione (c'è un elenco dei medici psicot. e un elenco degli psicologi psicot. )
Gli psichiatri sono automaticamente iscritti all'elenco delgi psicoterapeuti, ma non è detto che abbiano una specifica formazione in psicoterapia.
Una differenza è che mentre il medico psicoterapeuta può anche prescrivere farmaci qualora ve ne fosse la necessità, lo pscicologo psicoterapeuta non lo può fare perchè non ha fatto studi in tale direzione.
Chieda senza timore di farsi spiegare che formazione ha lo specialista a cui si rivolge. Si faccia dare indicazioni precise. è un suo diritto!
Chieda se è di orientamento cognitivo o analitico. Chieda se la formazione è freudiana, younghiana o altro. Chieda se fa riferimento alla scuola della gestalt o a cosa. A lei questi termini diranno poco, ma un bravo professionista le sa rispondere e sarà anzi felice di farle capire in cosa consiste il suo lavoro. Ovviamente non può pretendere che le si faccia un corso accelerato di psicoterapia, ma almeno avrà qualche elemento in mano.
Io poi credo che vi sia anche un "fattore umano" che viene percepito a pelle e che orienta la scelta.
Non è certo un criterio scientifico ma aiuta: ai miei pazienti dò due o tre incontri prima di decidere se iniziare la psicoterapia o no perchè credo che abbiano il diritto di "sentire" se con me si trovano a loro agio.
Quindi tenga conto anche di questa variabile, ovviamente aggiunta alla concretezza di una formazione seria e completa.

Dott. Ssa M. Adelaide Baldo
Specialista attività privata
Specialista in Psicologia
BRESCIA (BS)



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