20 giugno 2006
Piccolo ictus
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16 giugno 2006
Piccolo ictus
Buongiorno. Ieri mia mamma, da più di 7 anni soggetta a fibrillazione atriale, ha avuto un momento in cui non riusciva più a parlare. Ho chiamato la dottoressa e ha confermato che può essere stato un piccolo ictus e che mia mamma, una donna di 57 anni, è a rischio di altre eventuali ischemie. Oggi sembra aver ripreso a parlare normalmente anche se ha ancora dei momenti in cui non riesce a esprimersi correttamente. Chiedo: è possibile che ritorni ad esprimersi come prima? Qual'è percentuale che possa essere colpita da un altro ictus? Cosa dobbiamo fare? Grazie. Una figlia in attesa.Risposta del 20 giugno 2006
Risposta a cura di:
Dott. GIOVANNI MIGLIACCIO
Intanto bisogna eseguire una RMN per valutare l'estensione di una eventuale danno a livello della zona corticale interessata, quindi un esame Doppler dei vasi sovraortici per valutare la presenza di stenosi carotidee, e anche una visita cardiologica e un esame Ecocardiografico.
Sarà poi necessario intraprendere una terapia preventiva con antiaggreganti o trombolitici e una dieta accurata.
Se il disturbo della parola sta regredendo è possibile il suo ripristino completo.
Ne parli con il Suo medico.
Cordialmente
Dott. Giovanni Migliaccio
Medico Ospedaliero
Specialista in Neurochirurgia
MILANO (MI)