Pillola anticoncezionale e colesterolo

16 aprile 2006

Pillola anticoncezionale e colesterolo


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13 aprile 2006

Pillola anticoncezionale e colesterolo

Sono una ragazza di 27 anni e assumo la pillola Yasmin da quasi due anni. Vorrei sapere se l'ssunzione della pillola può contribuire all'aumento di colesterolo nel sangue in quanto ad oggi i miei valori sono:col tot :314, HDL:67, LDL:187. Anche quando non assumevo la pillola i valori di col tot erano più alti del normale sino ad arrivare a 265. Devo aggiungere però che sono molto golosa quindi mangio una gran quantità di dolci. Può essere che il colesterolo aumenti anche per questo?L'endocrinologo che mi segue dopo aver fatto opportune indagini, non mi ha fatto sospendere la pillola poichè ha detto che la mia è una ipercolesterolemia di tipo familiare. Io sono un pò preoccupata perchè non avevo mai raggiunto questi vaolri. Inoltre qualche mese fa mi èstato prescritto TOTALIP che io non ho ancora preso perchè volevo provare con la dieta. Che cosa mi consigliate?

Risposta del 15 aprile 2006

Risposta a cura di:
Dott. ALBERTO MOSCHINI


Certamente lo stile di vita aiuta ad abbassare il colesterolo, che viene demonizzato anche troppo, il colesterolo serve, per la produzione di ormoni, e può aumentare anche per diverse cause, fra cui la familiarità è l'ultima. In letteratura internazionale, ormai vengono indicate molte altre cause per le alterazioni dei vasi sanguigni in senso arteriosclerotico. Fra cui la sindrome metabolica infatti lei assume troppi carboidrati, che potrebbero iniziare tale sindrome, la presenza della chlamidia pneumoniae, la leptino-resistenza, oltre alla insulino-resistenza. Per individuare tali alterazioni ed indicare una alimentazione corretta, bisogna sempre andare all'oriigne del problema, quindi elaborare una diagnosi nutrizionale con risultato metabolico finale, analisi corporea, tomografia elettrolitica extracellulare, valutazione degli ormoni prodotti dal tessuto adiposo e il motivo per cui si è alterto, questo tessuto, che ormai viene ampiamente considerato come un tessuto endocrino. Anche le alterazioni della ghiandola troidea sono da considerare, non solo quelle eclatanti, ma anche quelle subcliniche. Quindi va eseguita una attenta analisi degli esami ematochimici e non dichiarare che è tutto normale. Consideri che le statine, come evidenziato dalla letteratura internazionale, sono ormai considerate tissiche. Come anche la pillola che può alterare le funzioni fisiologiche dell'organismo, aumentando notevolmente parametri che altrmenti risulterebbero normali.
Bisogna sempre andare all'origine del problema e analizzare attentamente perchè un evento accade, anche per poter eseguire una terapia che tenga conto delle funzioni fisiologiche dell'organismo.
Saluti

Dott. Alberto Moschini
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
MASSA (MS)

Risposta del 16 aprile 2006

Risposta a cura di:
Dott. TONINO GRASSO


Data la giovane età e gli alti livelli di lipidi pl Asma tici, lei deve assolutamente trovare il modo di correggere questi ultimi.
Può cominciare sospendendo l'anticoncezionale e adottando una dieta severa.
Se non sarà sufficiente (ma deve prolungare il tentativo per due-tre mesi) passerà alla terapia farmacologica.

Dott. Tonino Grasso
Medicina Territoriale
MARTANO (LE)



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