Placche in gola

28 gennaio 2006

Placche in gola


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25 gennaio 2006

Placche in gola

Salve, gradirei ricevere informazioni sul seguente problema: molte volte mi capita di avere febbre alta in seguito alla comparsa di placche in gola(da premettere che si formano non appena ho un semplice mal di gola) che in genere curo con antibiotico. Circa due mesi fa però, si sono nuovamente formate le placche senza febbre che ho curato come suddetto, ma dopo circa 10 giorni ho avuto un problema all'occhio ovvero cheratite con uveite che mi ha comportato un urgente ricovero. L'occhio è in fase di guarigione e mi è stato prescritto di sospendere pertanto i farmaci, ma mi sono accorta che si sono formate nuovamente placche senza febbre. Mi chiedo quindi é possibile che il problema all'occhio sia stato generato dalle placche e che pertanto potrebbe ripresentarsi? Vi ringrazio per la disponibilità. Cordiali saluti

Risposta del 28 gennaio 2006

Risposta a cura di:
Dott. ALBERTO MOSCHINI


Le riferisco la domanda fatta da una signora: da quasi un anno sono iniziate a comparirmi placche in gola. la prima volta, aumentando la loro quantità, mi hanno provocato anche febbre alta oltre al disturbo alla gola. In seguito alla cura con antibiotici, mi sono andate via ma dopo pochi giorni le ho avute di nuovo e le ho "curate" con la propoli. Da quando ho adottato questo metodo di cura le ho avute sempre meno frequentemente anche perchè ho capito che usando la propoli non appena avvertivo i sintomi delle placche, questa ne bloccava la formazione. non ho avuto più sintomi fino a poco tempo fa ma, naturalmente, ho usato la propoli prima che il disturbo insorgesse. Volevo sapere qual è la causa della loro formazione per capire come curarle. .
Giulia
La propoli quindi funziona bene in sostituzione degli antibiotici, usati con eccesso, che non siano stati loro a determinare la cheratite e l' Uveite ? come da sostanze tossiche? Potrebbero anche aver favorito l'impianto di virus o batteri, come Herpes, Chlamidia, Citomegalovirus; oppure le placche sono determinate a questi agenti infettivi.
esegua:
Transaminasi, gammaGT,
emocromo e formula, piastrne, Tipizzazione linfocitaria e sottopopolazioni:
CD3, CD4, CD5, CD8, CD19, CD20, CD16/56, CD23, CD25,
anticorpi sierici anti tireoglobulina
anticorpi sierici anti microsoma tiroideo (TPO)
Tireoglobulina
anticorpi sierici anti recettore TSH (anti TRAK)
FT3, FT4, TSH
· ANTICORPI ANTI-CHLAMYDIA PNEUMONIAE lgG e lgM
· ANTICORPI ANTI-CHLAMYDIA TRACHOMATIS ]gG e lgA
ANTICORPI ANTI-CITOMEGALOVIRUS lgG e lgM
· ANTICORPI ANTI-EPSTEIN BARR (EBNA-IgG, EBNA-IGM, VCA-IGG, VCA-IGM, EA-IGG, EA-IGM)
· ANTICORPI ANTI-HELICOBACTER PYLORI lgG e lgA

Dott. Alberto Moschini
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
MASSA (MS)

Risposta del 28 gennaio 2006

Risposta a cura di:
Dott. TONINO GRASSO


Per stabilire se ci può essere un nesso tra le faringiti e l' Uveite bisognerebbe innanzitutto sapere se in ospedale è stata fatta una diagnosi della causa, che può essere infettiva, reumatica, immunologica e ignota. Da osservare che anche gli antibiotici possono causare un' Uveite allergica e ne caso specifico di quelli usati da lei, ciò potrebbe anche non essere ancora noto.

Dott. Tonino Grasso
Medicina Territoriale
MARTANO (LE)



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