Polmonite da mycoplasma

16 gennaio 2006

Polmonite da mycoplasma


Tags:


13 gennaio 2006

Polmonite da mycoplasma

Salve, due mesi fa, a seguito di un febbre alta, 39, 5 per una settimana, sono stato ricoverato all'ospedale per una sospetta polmonite atipca, in effetti dopo le analisi e le lastre al torace mi e' stata diagnosticata una polmonite da mycoplasma penumoniae, sono stato dimesso dopo sei giorni, perchè il quadro clinico era migliorato e non avevo piu' la febbre già dal secondo giorno di ospedale, ho fatto venti giorni di klacid. il problema è che già da una settimana dopo il rientro a casa, o notato una alterazione serale che arriva fino a 37, 2 e stachezza generale, difficoltà di concentrazione, a volte brividi, questa situazione persiste tuttora a due mesi dal'inizio dell'infezione. a tredici giorni dalla dimissione ho ripetuto analisi e lastre toracice che presentavano miglioramenti effettivi, tranne un leggero aumento della transaminasi, a detta del medico dovuta al dosaggio di antibiotici. l'appetito è buono, e l'attività intestinale normale, a volte riscontro ghiandole del mento dolenti se non esco con la sciarpa, sono molto ansioso riguardo il mio stato di salute, perchè a due mesi dalla polmonite ancora non riscontro grossi miglioramenti. ripetero' le analisi del sangue e volevo chiederle se, data la leggera alterazione serale non sia necessario aggiungere altre analisi a quelle di routine, come epatiti, mononucleosi ecc. . . grazie per l'attenzione. (volevo aggiungere che nella settimana di incertezza sulla mia condizione, il medico curante mi ha anche prescritto i test per la mononucleosi e citomegalovirus, negativi)

Risposta del 16 gennaio 2006

Risposta a cura di:
Dott. ALBERTO MOSCHINI


Mi sembra di aver risposto ad una domanda simile, insieme al micopl Asma pneumoniae, potrebbe essere stato presente anche un virus non identificato allora, un adenovirus, parvovirus B19, Epstein-Barr, che in certi casi può fare una broncite, ma anche una Epatite, pertanto vanno tutti cercati. Infatti lei giustamente chiede se vanno aggiunti esami in tal senso. E' proprio vero, non bisogna mai fermarsdi alla prima apparenza, soprattutto anche perchè gli antibotici sui virus non hanno nessun effetto, edalcuni batteri possono avere sulla superficie recettori per il virus stesso, ammazzo i batteri e vengono liberati i virs.

Dott. Alberto Moschini
CARRARA (MS)



Ultime risposte di Malattie infettive



...e inoltre su Dica33:
Ultimi articoli
Gonorrea: in aumento tra i giovani europei
Malattie infettive
28 marzo 2024
Notizie e aggiornamenti
Gonorrea: in aumento tra i giovani europei
Covid-19, la gestione domiciliare del paziente fragile
Malattie infettive
18 marzo 2024
Speciale Coronavirus
Covid-19, la gestione domiciliare del paziente fragile
Covid-19, a distanza di quattro anni ecco lo scenario
Malattie infettive
18 marzo 2024
Speciale Coronavirus
Covid-19, a distanza di quattro anni ecco lo scenario
Seguici su:

Seguici su FacebookSeguici su YoutubeSeguici su Instagram
Farmacista33Doctor33Odontoiatria33Codifa