Post tonsillectomia

21 luglio 2006

Post tonsillectomia


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18 luglio 2006

Post tonsillectomia

SIN DA PICCOLA HO SEMPRE SOFFERTO DI TONSILLITI E ALL'ETA' DI 29 ANNI HANNO DECISO DI OPERARMI. IL 1° GIUGNO SONO STATA OPERATA DI TONSILLECTOMIA E RILASCIATA IL GIORNO DOPO CON 38 DI FEBBRE. HO SEGUITO LE CURE RILASCIATEMI DAL MEDICO, MA DOPO 3 SETTIMANE SONO DOVUTA RITORNARE XCHE' AVEVO LA GOLA E LE PAPILLE GONFIE E QUINDI NON RIUSCIVO ANCORA A MANGIARE. IL MEDICO MI HA DETTO CHE NON SAPEVA BENE IL XCHE' MI FOSSE SUCCESSO MA ERA MEGLIO FARE UNA CURA DI CORTISONE " DELTACORTENE" PER 1 SETTIMANA E MEZZA. FINITA LA CURA SONO TORNATA IN OSPEDALE E IL MEDICO MI HA DETTO CHE RISCONTRAVA UNA IPERTROFIA DELLE TONSILLE LINGUALI E DI CONTINUARE IL CORTISONE PER UNA SETTIMANA. FINITA LA CURA (IL 13 LUGLIO) SONO RITORNATA IN OSPEDALE, MA DAL PRIMARIO, IL QUALE MI HA DETTO CHE NON DOVEVO PRENDERE ALCUN FARMACO E CHE QUESTO GONFIORE E' DOVUTO AL POST OPERAZIONE. ORA DOPO QUASI UNA SETTIMANA HO ANCORE LE PAPILLE CIRCUMVALLATE E LE TONSILLE LINGUALI INFIAMMATE E NESSUNO RIESCE A DIRMI COS'HO, CHE ESAMI FARE E COME MI DEVO COMPORTARE. ATTENDO UN VS CONSIGLIO. GRAZIE

Risposta del 21 luglio 2006

Risposta a cura di:
Dott. ALBERTO MOSCHINI


Per prima cosa, l’operazione di tonsillectomia, non risolve assolutamente il problema delle tonsilliti, anzi, mancando la prima difesa, le cose peggiorano, poiché gli agenti patogeni vengono sparati all’interno dell’organismo; secondo prima di effettuare una tonsillectomia bisogna accertare le cause che hanno determinato l’ingrossamento, se forme virali, contro queste la medicina convenzionale non ha alcuna arma, per cui è meglio lasciare stare le tonsille, altrimenti si peggiora notevolmente la situazione; terzo, prima di effettuare la tonsillectomia, tutte le infezioni esistenti vanno risolte, se forme virali, si ritorna al punto due.
La sua febbre e ingrossamento successivi all’intervento, dipendono da questi tre fattori. E’ presente un virus che creava e continua a creare infiammazione, inoltre l’uso smodato e senza causa del cortisone non risolve assolutamente il problema, anzi favorisce la progressione del virus; è una controindicazione all’utilizzo del cortisone.
Come vede, prima di eseguire qualsiasi azione terapeutica, bisogna sempre sapere, individuare le cause che la determinano. Altrimenti si creano peggioramenti e aggravamenti.
I virus vanno individuati e portati via assolutamente, la medicina biologica mi fornisce sia gli esami, sia le terapie, per eseguire questo lavoro.
Con questo ragionamento, lei avrebbe potuto risolvere il suo problema di ipertrofia tonsillare, sin da quando era piccina ed evitarsi molti guai futuri.
Saluti Alberto Moschini

Dott. Alberto Moschini
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
MASSA (MS)



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