05 luglio 2004
Potenziali evocati motori e ipotensione
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30 giugno 2004
Potenziali evocati motori e ipotensione
Egregio Dott Cardiologo, (e/o neurologo)circa 40 giorni fa mi sono sottoposta ad un esame denominato: PEM (potenziali evocati motori da stimolazione magnetica transcranica). Con una piastra metallica, il tecnico -un ragazzo giovane- ha applicato delle scosse piuttosto forti, tipo "scossa elettrica" alla testa, poi sul collo e infine al dorso, avvertite da me come un sussulto in tutto il corpo ma soprattutto alla testa (tipo scossa elettrica). Esame fastidioso, durato fortunatamente pochi minuti. Ad ogni scossa mi sentivo quasi svenire e nausea. Inoltre nei giorni successivi ho avuto mal di testa forte e da allora la mia pressione arteriosa - già bassa - è scesa a valori ancora minori: 60-65/90-95. A Suo parere possono queste scosse avere causato qualche danno alla corteccia motoria cerebrale (mi hanno riferito che viene stimolata proprio la corteccia motoria) o al cuore, dato il calo di pressione. Al mattino avverto una specie di tremore ed una gran stanchezza; non credo sia solo colpa del caldo, dato che nei gg successivi all'esame la temperatura esterna non era ancora elevata. . . .
Nel referto (normale) c'è scritto che hanno inviato impulsi di 7 mvolts per gli arti inferiori e 8 mv per gli arti superiori. Il tracciato - stranamente - il medico del reparto si rifiuta di consegnarmelo. . . Mah?
I potenziali somatosensoriali (fatti in un altro ospedale) molto meno fastidiosi, sono invece risultati, purtroppo, alterati.
Grazie per la cortese attenzione.
Yasmine K.
Risposta del 05 luglio 2004
Risposta a cura di:
Dott.ssa GIULIA MARIA D'AMBROSIO
Gentile signora, forse l'esame è stato un po' shoccante per lei, e forse è arrivato in un periodo già carico di tensione.
Non ho però capito che malattia sta andando a cercare, ha voglia di essere più precisa?
Cordialmente.
Dott. Ssa Giulia Maria D'Ambrosio
Specialista attività privata
MILANO (MI)