04 luglio 2005
Pregressa emorraggia endoventricolare cerebrale
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01 luglio 2005
Pregressa emorraggia endoventricolare cerebrale
alla 30^ settimana di gravidanza mi è stata diagnosticata una dilatazione ventricolare (15 mm a sx) compatibile con emorraggia endoventricolare. Dopo il parto il mio bambino ha eseguito la risonanza magnetica che ha confermato quanto appurato in gravidanza. Attualmente il bambino ha 2 mesi, dall'ultima ecografia effettuata ieri è emerso quanto segue: nulla a carico del parenchima cerebrale, ventricoli laterali dilatati, asimmetrici con prevalente del sx (spessore 15 mm a dx e 22 a sx ). A sx si evidenziano echi endoluninati. Plessi corioidei visualizzati parzialmente. Non dilatati il 3 e 4 ventricolo. Sono preoccupata per lo spessore dei ventricoli, vorreri qualche autorevole suggerimento, grazie.Risposta del 04 luglio 2005
Risposta a cura di:
Dott. GIOVANNI MIGLIACCIO
Gentile signora,
Le consiglio di consultare un neurochirurgo per valutare l'opportunità di un intervento di derivazione. Questo intervento consiste nell'applicare un "tubicino" nel ventricolo leterale, di solito il destro, che poi viene fatto passare nel sottocute del torace e addome per inserirlo nella cavità peritoneale dove il liquor verrà drenato.
L'intervento è necessario per evitare che si formi un idrocefalo con tutte le conseguenze che questa patologia determina. Una volta eseguito non vi sono problemi se non la necesità di controlli periodici per valutare il momento della sostituzione del tubicino che ovviamente non si allunga con la crescita corporea del bimbo.
Mi faccia sapere.
Cordialità e auguri
Dott. Giovanni Migliaccio
Medico Ospedaliero
Specialista in Neurochirurgia
MILANO (MI)