16 ottobre 2016
Problemi di erezione debole e incompleta
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12 ottobre 2016
Problemi di erezione debole e incompleta
Gentile dottore,sono un giovane di 32 anni e scrivo per avere un primo consiglio su di un disturbo a carattere sessuale che ho già da un po’ di tempo. Godo di ottima salute e sono in buone condizione fisiche, non fumo e non ho particolari vizi.
Da circa 3-4 anni, noto che le mie erezioni non sono più “ complete” come lo erano tempo prima. Noto questo fenomeno durante la masturbazione, con il glande che raggiunge un buon livello di irrorazione sanguigna ma “ dura” poco e devo stimolarlo manualmente molto di più ;, altrimenti perde vigore velocemente. Durante il sonno notturno, invece, sembra che le erezioni siano più forti e durature. Circa 3 anni fa un andrologo ha controllato il mio stato generale, e ha trovato tutto nella norma.
Vorrei farmi seguire da uno specialista, per indagare su possibili cause fisiologiche legate a questo problema di erezione incompleta. Sapevo di un apparecchio che misura il grado di turgidità del membro durante il sonno, o di analisi del sangue che verificano i livelli ormonali. Sono un po’ confuso e chiedo il suo parere, per approfondire poi presso un andrologo nella mia città ;.
Componenti psicologiche: è da sottolineare il fatto che la mia vita sessuale/sentimentale è davvero scarsa, quasi pari a zero, per via di una timidezza e insicurezza che mi portano a conoscere ragazze che mi piacciono ma con cui non “ scatta” mai la scintilla. E dunque non posso misurare le mie “ prestazioni” con una donna, perché non ne trovo l’ occasione. Ciò ovviamente ha portato negli anni a un forte senso di frustrazione che sarà sicuramente legato a questi episodi. Così negli anni, e di nuovo da alcuni mesi, ho chiesto aiuto a una psicoterapeuta che mi dà grande aiuto per riscoprire la forza in me stesso.
Vorrei accertarmi su possibili cause fisiche, per stare più tranquillo o prendere eventuali provvedimenti. Nel 2007 sono stato operato al Varicocele sinistro con scleroembolizzazione. Cosa mi consiglia?
Grazie, cordiali saluti
Risposta del 16 ottobre 2016
Risposta a cura di:
Dott. GIOVANNI BERETTA
Gentile lettore,
già fatto un ecocolordoppler basale e dinamico delle arterie dei corpi caveronosi del suo pene?
Questo esame insieme eventualmente ad alcune valutazioni ormonali sono i primi passi diagnostici che vengono fatti fare a chi lamenta questi disturbi della propria sfera sessuale.
Risenta ora il suo andrologo di fiducia e con lui valuti l'opportunità di fare, se non ancora fatte, questa valutazioni diagnostiche.
Un cordiale saluto.
Dott. Giovanni Beretta
Specialista attività privata
Specialista in Urologia
Specialista in Andrologia
Milano (MI)