20 aprile 2024
Prodotti veterinari - Scheda Eurican Primo
Eurican Primo 10 flaconi monodose 1 ml di vaccino
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TITOLARE:
Boehringer Ingelheim Animal Health Italia S.p.A.MARCHIO
Eurican PrimoCONFEZIONE
10 flaconi monodose 1 ml di vaccinoFORMA FARMACEUTICA
flaconi iniettabili
PRINCIPIO ATTIVO
vaccino parvovirosi del cane vivo attenuato
GRUPPO TERAPEUTICO
Vaccini
RICETTA
ricetta medico-veterinaria in copia unica ripetibile
SCADENZA
24 mesi
PREZZO
92,60 €
CONFEZIONI DI EURICAN PRIMO DISPONIBILI IN COMMERCIO
- eurican primo 10 flaconi monodose 1 ml di vaccino (scheda corrente)
INDICAZIONI
A cosa serve Eurican Primo 10 flaconi monodose 1 ml di vaccino
immunizzazione attiva e precoce nei confronti della Parvovirosi canina anche in presenza di anticorpi di origine materna. Studi specifici hanno dimostrato che la protezione immunitaria inizia 7 giorni dopo la vaccinazione di base. La durata dell'immunità indotta da un corretto schema vaccinale è di 1 anno dopo la vaccinazione di base.
MODO D'USO
Come si usa Eurican Primo 10 flaconi monodose 1 ml di vaccino
somministrare per via sottocutanea una dose da 1 ml secondo le seguenti modalità:
vaccinazione di base: in ambiente a rischio praticare 2 iniezioni di Eurican Primo: la 1a iniezione a partire dall'età di 6 settimane, la 2a dopo 2 settimane. Negli altri casi, eseguire la 1a vaccinazione a partire dall'età di 6 settimane con un richiamo a 2-3 settimane più tardi con un vaccino per la parvovirosi classico monovalente o associato. In ogni caso, praticare un'iniezione per la parvovirosi dopo la 12a settimana d'età con un vaccino per la parvovirosi classico monovalente o associato. Richiami: 1° richiamo: 1 anno dopo la 1a vaccinazione con un vaccino per la parvovirosi classico monovalente o associato; richiami successivi: ogni 2 anni con un vaccino per la parvovirosi classico monovalente o associato (richiami annuali per gli ambienti contaminati). Agitare prima dell'uso.
AVVERTENZE
precauzioni speciali per l'impiego negli animali: rispettare le abituali condizioni d'asepsi. Vaccinare gli animali in buono stato di salute e correttamente sverminati da almeno 10 giorni. Non superare la dose indicata. Adottare adeguate misure veterinarie e fitosanitarie per evitare la diffusione del ceppo vaccinale alle specie sensibili non vaccinate.
Data ultimo aggiornamento: 25/01/2024
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico